Allla caserma “Bechi Luserna”, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose del capoluogo toscano, ha avuto luogo la cerimonia di avvicendamento al comando del Reggimento Logistico “Folgore” dell’Esercito tra il colonnello Giuliano Bilotta e il colonnello Adriano Eramo. Nel suo intervento, il colonnello Bilotta ha espresso gratitudine verso le donne e gli uomini del Reggimento per l’impegno, la professionalità e la dedizione mostrati durante le numerose attività addestrative e operative, condotte sia in territorio nazionale sia internazionale, nel corso dei suoi tre anni di comando. In particolare, i militari del Reggimento Logistico “Folgore” sono stati impiegati in libano nell’operazione “Leonte”, a Pisa, Firenze e Roma nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure” e in supporto della collettività pisana in occasione di situazioni emergenziali, come nel marzo scorso, attraverso il rafforzamento degli argini dell’Arno per fronteggiare il rischio di esondazione. "Al termine di un intenso anno di addestramento – si è ricordato Folgore è al momento impegnato nell’ambito Allied Reaction Force (ARF) Nato. Le competenze specialistiche dei militari del reparto, l’elevata tecnologia dei sistemi in dotazione, il costante addestramento e il forte legame con la storia e i valori delle aviotruppe rendono il Reggimento risorsa essenziale per la Brigata Paracadutisti “Folgore” dell’Esercito Italiano. Il Reggimento logistico “Folgore”, con sede a Pisa alla Bechi Luserna, Medaglia d’Oro al Valor Militare, è un’unità Combat Service Support inquadrata nella Brigata Paracadutisti “Folgore”, con il compito di garantire il sostegno logistico di 2 ^ linea alle unità della Brigata, attraverso la condotta di attività di trasporto, rifornimento e mantenimento in efficienza di mezzi e materiali, in patria e in operazioni all’estro. La sua struttura comprende una Compagnia Comando e Supporto Logistico e un Battaglione Logistico, suddiviso in tre compagnie specializzate.
CronacaCambio al comando del reggimento Folgore alla caserma Bechi Luserna