
Un momento subito dopo il fatto a febbraio 2024 quando ancora si cercava l’uomo
Pisa, 26 giugno 2025 – Calci e pugni a controllora. Un 40enne pisano, a cui sono state contestate, fra l’altro, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, è finito davanti alla giudice per l’udienza preliminare, Nunzia Castellano. Il fatto era accaduto a febbraio del 2024. Mentre l’autobus è sui lungarni, un’operatrice che si occupa di controllare i biglietti a bordo chiede all’uomo di mostrare il ticket e di darle le generalità. Ma l’altro - la ricostruzione - una volta scesi davanti a Palazzo Reale, prima usa violenza, poi le toglie di mano il cellulare gettandolo in Arno. La scena viene vista da un passante che interviene in difesa. Poi l’arrivo delle forze dell’ordine: il 40enne viene rintracciato e denunciato. Il danno è stato risarcito e l’uomo (difeso dall’avvocato Federica Felici) ha inviato una lettera di scuse, è stato ammesso alla prova ma i reati sono procedibili d’ufficio: l’udienza è fissata a gennaio. Autolinee si è costituita parte civile con l’avvocato Alessandro Niccoli.
Siringhe a bordo. Intanto Autolinee toscane proprio ieri ha spiegato che “l’azienda Club, che gestisce alcuni servizi bus per conto di At, ha presentato formale denuncia alle autorità competenti dopo aver subito vari atti di vandalismo sui bus che svolgono servizio di trasporto pubblico locale lungo la linea 80 che da Pisa porta alla frazione di Vecchiano”. Quattro le corse interessate. Quelle delle 5:50 e delle 6.10 Pisa-Filettole e quelle delle 19:12 e 20:47 Filettole-Pisa. “Oltre al danneggiamento dei sedili, sono state rinvenute siringhe occultate tra le tendine oscuranti del mezzo, configurando una situazione di serio rischio per la sicurezza degli utenti e del personale”.