"Siamo l’unica lista realmente ‘civica’ presente alle elezioni e per questo comunico già ai cittadini i nomi degli assessori che da sindaco chiamerei a collaborare con me". Più che una promessa è una provocazione quella di Andrea Buscemi, candidato sindaco di Centro che getta nell’agone politico la sua "giunta ideale, all’interno della quale" ammette "vi sono nomi che, in questa fase di campagna elettorale, probabilmente declineranno l’invito, ma sono sicuro che, nel caso di mia affermazione, al momento opportuno prevarrebbero in loro l’amore per Pisa, la serietà e la passione politica che li anima da sempre".
Gigioneggia l’ex assessore alla cultura di Michele Conti e pesca un po’ in tutti gli schieramenti politici creando, forse, più imbarazzi che lusinghe. Con l’obiettivo, seppur non esplicitato, di entrare a gamba tesa sui due principali schieramenti in campo. Buscemi, ca va sans dire, si terrebbe la delega alla Cultura e al Sistema museale "settore tanto bistrattato e male interpretato (fino a essere pressoché azzerato nei contenuti) dopo la mia defenestrazione da assessore, ma anche le politiche per il litorale e per il benessere degli animali".
Come vicesindaca vorrebbe Maria Chiara Carrozza, fisica e presidente del Cnr, che "dati i numerosi impegni e il prestigio internazionale della figura indicata avrebbe unicamente funzioni di rappresentanza, così da rispettare il numero di 9 assessori più il sindaco". Trasversali le altre "nomine": Ambiente e disabilità a Valeria Antoni, operatrice sociale ex consigliera M5S, Sicurezza e polizia municipale a Claudio Meoli, ispettore di polizia in pensione, Sport a Enrico Di Ciolo, garante dei disabili e preparatore atletico, Turismo e commercio ad Antonio Veronese. Superassessorato per l’assessore uscente (e ricandidato) di Fratelli d’Italia Raffaele Latrofa (Lavori pubblici, Urbanistica, Protezione civile e patrimonio), Casa e welfare all’ex assessora dem Sandra Capuzzi, Manifestazioni storiche, gemellaggi e cooperazione internazionale a Riccardo Buscemi (Forza Italia e fratello del candidato sindaco), pari opportunità all’avvocato Maria Chiara Zippel, istruzione a Rosanna Cardia (altra defenestrata da Conti). Infine Buscemi affiderebbe a Paolo Conticini la guida del "Verdi" e nominerebbe il docente e giornalista Domenico Lovisi capo di gabinetto in Comune. Ma si è dimenticato il Bilancio, non esattamente un dettaglio.
Gab. Mas.