REDAZIONE PISA

Bullismo, ragazzina aggredita all'uscita di scuola finisce in ospedale

Il preside: "Indagine interna"

Studenti in una foto d'archivio

Pisa, 26 settembre 2019 - Un'aggressione che sarebbe stata prima verbale e poi anche fisica. La ragazza si è presentata in ospedale nei giorni scorsi con qualche ecchimosi e ha raccontato di essere stata assalita, sia a parole, sia con i fatti, da un gruppetto di compagni che l’avrebbe presa di mira. Non sarebbe infatti la prima occasione. Lei, adolescente, frequenta un istituto superiore pisano. E i fatti sarebbero maturati nell’ambiente scolastico e non. L’ultimo, in queste ultime due settimane, all’uscita di scuola. AI

Medici del Pronto soccorso di Cisanello, dove si è rivolta, la ragazza italiana, ha detto di essere oggetto da qualche tempo di «attenzioni di alcuni coetanei». I sanitari, dopo averla rassicurata, le hanno scoperto i lividi. Niente di preoccupante dal punto di vista delle conseguenze fisiche, per fortuna, non si può dire lo stesso di quelle psicologiche. Pochi i giorni di prognosi, alla fine, per lei. Il reato è punibile, eventualmente, a querela.

A scuola il preside, contattato da La Nazione, ha annunciato che farà «tutte le verifiche» e «un’indagine per ricostruire quello che è accaduto». Al momento, di certo, ci sono la ricostruzione della studentessa e la visita al policlinico dove sono state riscontrate lievi contusioni. Dirigente scolastico che lancia anche un appello in generale perché «quando ci sono casi con qualcuno in difficoltà, chi sa parli. La nostra scuola ha approvato un protocollo di intervento strutturato per il contrasto al bullismo e cyberbullsimo. I docenti si stanno formando proprio su questo argomento».

Antonia Casini