
Branchi di cinghiali a Marina di Pisa Devastato anche il parco dei bimbi
Parco giochi di Marina nel mirino dei cinghiali. L’ex Camilla, che costeggia la pineta e la pista ciclabile, ieri mattina si è svegliato devastato per almeno trequarti della sua estensione. Una situazione che, per i residenti e le mamme che frequentano lo spazio ogni giorno con i propri figli piccoli, è sempre più insostenibile: "I cinghiali si spingono fino alla porta di casa, al mattino le inconfondibili tracce circondano le villette di via Gualduccio, il terreno è come ‘arato’ - conferma Fabio Rossitto - io stesso ho filmato con la mia telecamera animali che entrano nei giardini dai cancellini. Succede di solito intorno alle 3 di notte. Abbiamo paura di uscire al buio, anche solo per gettare la spazzatura... È questione di sicurezza per tutti, in questo caso anche dei bambini che frequentano il parco: dobbiamo aspettare che ci vengano ad assaltare anche di giorno?". L’allarme cinghiali - attirati, sembra, dalle discariche abbandonate in pineta ma aumentati a dismisura nel numero e spinti verso Marina dalla presenza (questa è la ‘versione’ dei cacciatori) di alcuni esemplari di lupo liberati a Calambrone - aveva già scatenato, settimane fa, un botta e risposta al veleno tra il consigliere comunale marinese Maurizio Nerini (Fratelli d’Italia), che chiedeva un intervento urgente di contenimento e maggiori controlli, e il presidente del Parco Lorenzo Bani. Un problema che sta esplodendo in varie città, con i branchi che scorrazzano tra case e e strade cittadine. Ieri proprio il consigliere Nerini ("Una devastazione così non si era mai vista") ha effettuato un sopralluogo sul posto con Livia Nuvoli, consigliera del Parco di San Rossore, che porterà la questione oggi nella seduta del consiglio dell’Ente: "Chiederò l’illuminazione notturna del parco, ne abbiamo già parlato con il sindaco, e il potenziamento delle reti. Altre soluzioni possono essere i dissuasori uditivi e olfattivi". "La paura – spiega una mamma che ieri pomeriggio ha deciso, comunque, di portare il bambino al parco ‘sbancato’ dai cinghiali – è anche quella delle zecche. Ogni anno la situazione peggiora. I cinghiali si avvicinano alle case solo di notte, almeno fino ad oggi è stato così, ma almeno si provveda a potenziare la recinzione dalla parte della pineta, se non si vuole provvedere all’abbattimento. Non sarà una soluzione definitiva ma eviterebbe di ritrovare il parco gioco ridotto così".
Francesca Bianchi