Borgo, ‘Cenerentola’ dello shopping: "Qui mancano parcheggi e decoro"

Alla vigilia dell’inizio dei saldi, poca gente in giro nel ’salotto buono’ di Tramontana: "Non basta sistemare le strade, servono anche politiche commerciali giuste, negozi importanti e più unione tra gli operatori" .

Borgo, ‘Cenerentola’ dello shopping: "Qui mancano parcheggi e decoro"

Borgo, ‘Cenerentola’ dello shopping: "Qui mancano parcheggi e decoro"

Poca gente che passeggia, qualche decorazione natalizia, negozi svuotati e silenzio. Sembra una strada secondaria di periferia e invece si tratta di Borgo Stretto, centro storico di Pisa, durante le feste natalizie, uno dei periodi più floridi per il commercio. "La situazione in Borgo è peggiorata e la tendenza è sempre a peggiorare – spiega Fabrizio Di Sabatino, titolare dell’omonimo negozio di abbigliamento in largo Ciro Menotti e presidente da settembre 2023 di Confesercenti Area Pisa –. È cambiato il modo di comprare: ormai si acquista solo quando si ha necessità e non è detto che dipenda dal periodo. Le persone hanno meno tempo rispetto al passato e il tempo libero preferiscono passarlo con amici, familiari o in vacanza, dedicando agli acquisti il tempo di un click con consegna a domicilio. Per questo noi commercianti dobbiamo unire le forze e creare una piattaforma per evitare di spezzettarci: il futuro è avere una piattaforma che permetta di acquistare gioielli, vestiti o altro con un click. Dopo il Covid è questo il nuovo modo di comprare". Altro problema decoro urbano e parcheggi. "“Nei centri storici delle altre città non si vedono bici parcheggiate alle colonne – afferma Luigi Micheletti, titolare di Emporio Armani –, monopattini che sfrecciano in orari turistici, corrieri che lasciano i camioncini in mezzo alla strada. Decoro urbano vuol dire non solo sistemare le strade ma fare una politica commerciale giusta: in centro storico si devono inserire negozi “importanti” più ce ne sono e più gente viene e più paghiamo le tasse. Dobbiamo rendere attrattivo il nostro centro storico, valorizzarlo con maggiore sicurezza e soprattutto parcheggi vicini. Se parcheggi in piazza Santa Caterina per venire da me ad Armani a provarti un paio di jeans – ironizza Micheletti – spendi più di parcheggio che di jeans. I negozianti devono fare la loro parte, ma serve un maggior intervento dell’amministrazione. L’attuale giunta ha fatto molto, ma deve fare ancora di più se vogliamo rendere nuovamente Borgo il salotto che è sempre stato". Sull’operato dell’amministrazione il presidente di Confesercenti Di Sabatino è chiaro. "È importante parlare con le istituzioni perché sicuramente ci starebbero a sentire, ma bisogna essere uniti. Serve un’unione di commercianti che vada a spiegare all’amministrazione i problemi. Se vado da solo, anche se sono presidente di un’associazione importante – continua – il risultato è più limitativo rispetto a una decina di persone, con esperienze e conoscenze diverse, che parlano con l’assessore. Per rivitalizzare il commercio servono più iniziative e noi commercianti dobbiamo essere in prima linea con idee e suggerimenti. E sono convinto che l’assessore Pesciatini ci starà a sentire". "Io manderò una circolare a tutti i commercianti – conclude il presidente di Confesercenti – per riunirli tutti in una stanza e discutere insieme. È mio dovere. Come Confesercenti stiamo crescendo, tornando a fare numeri, servizi e altro. Vediamo se per una volta riusciamo a mettere insieme più commercianti e rivitalizzare la nostra città".

Mario Ferrari