REDAZIONE PISA

Blitz notturno al "Lido del carabiniere". Denunciata banda di ragazzini

L’addetto alle pulizie aveva sorpreso il ‘palo’, poi fuggito. Sono tre minorenni e un 19enne di Pisa Indagini anche sugli altri episodi del weekend scorso con danni e furti negli stabilimenti di Tirrenia

Le indagini sono state condotte dai carabinieri (foto di repertorio)

Pisa, 3 luglio 2021 - L’addettoto alle pulizie li aveva visti scappare. E anche il palo era stato sorpreso, inizialmente bloccato e poi fuggito. Da qui le indagini per questo blitz notturno al «Lido del carabiniere» di Tirrenia. Era l’alba di domenica 27 giugno. I militari hanno ricostruito il fatto e sono risaliti a quelli che ritengono i colpevoli: sono 3 minorenni, gli operativi, e un 19enne che faceva da guardia, tutti denunciati Una vera banda alla quale, al momento, si contesta il tentato furto aggravato (per i danni alla porta d’ingresso) in concorso. Sono ragazzi difficili, sulla carta studenti, con alle spalle situazioni non semplici. I 15-16enni sono già conosciuti dalle forze dell’ordine, hanno precedenti. Le famiglie, di origine straniera, vivono ormai a Pisa da tanti anni: in quel weekend i giovanissimi erano arrivati probabilmente sul litorale al mattino per poi restare fino a notte inoltrata. 

L’episodio. Intorno alle 5, la persona che si occupa di sistemare lo stabilimento (il Lido del carabiniere) in vista dell’apertura ha sentito dei rumori ed è andato a controllare. Qui è scattato l’allarme avendo trovato i quattro all’opera. Le indagini non sono ancora terminate. Perché potrebbero essere coinvolti altri ragazzi e perché si stanno approfondendo anche gli altri episodi accaduti in quello stesso fine settimana quando c’erano stati piccoli furti (soprattutto bottiglie di birra, poi rotte in spiaggia) e atti vandalici all’incirca nella stessa fascia oraria e in stabilimenti vicini. Dal bagno Meloria, fino al bagno Luana, e ancora al bagno Calypso, al bagno della Cisam. Dalle 3 fino alle 5 di mattina, un continuo fino ad arrivare nelle strade interne. «Erano le 3 e un quarto – ci aveva raccontato Yuri Bianchi, titolare del Calypso, che aveva passato la notte in bianco – quando ho sentito un corteo di motorini che sfrecciava sulle passerelle di legno che portano alla spiaggia. Mi sono alzato, credevo fosse mio nipote che rientrava, invece ho trovato una ventina di ragazzini che correvano all’interno dello stabilimento balneare sulle passerelle dello stabilimento balneare e stavano buttando all’aria sdraio, lettini, ombrelloni». Poi, all’arrivo degli uomini dell’Arma, molti erano riusciti a dileguarsi.  Solo un mese prima, c’era stato un altro gruppetto di minorenni pisani (non sono gli stessi) che aveva visitato per quattro volte di seguito il ristorante «Teste e lische» in piazza Gorgona, a Marina, a pochi passi dalla Stazione locale. Un 13enne, non imputabile, in quel caso, e tre 15-16enni: sono stati presi proprio mentre erano nel locale per l’ennesima volta. 

Ci sono poi i ragazzini, segnalati anche dalla stessa CttNord alle forze dell’ordine, che fanno confusione a bordo degli autobus, sempre sul litorale. L’ultima aggressione è avvenuta nel mese scorso quando un giovane è stato rapinato della collanina. E poi, per tornare in città, i due - anche qui giovani - che hanno tentato di rapinare uno studente accoltellandolo. 

Antonia Casini