FRANCESCA BIANCHI
Cronaca

Calambrone, vandali all’anfiteatro. Un’agonia senza fine

La struttura restaurata 11 anni fa è in ancora abbandono. Scritte e danni ai marmi. La rabbia dei residenti che propongono una raccolta firme

Il punto della recinzione dal quale passano i vandali (Foto Del Punta/Valtriani)

Calambrone (Pisa), 23 giugno 2021 - Una storia che si ripete. L’estate prende quota e l’anfiteatro di Calambrone torna ad essere bersaglio di scorribande nottune. Sono passati 11 anni dal restauro che lo aveva salvato dai rovi e dall’oblio . Appendice della colonia dei Fasci Italiani all’Estero realizzata negli anni Trenta su progetto degli architetti romani Paniconi e Pediconi , avrebbe numeri importanti: 1.700 metri quadri di superficie, 130 di palcoscenico e 815 di platea per una capienza complessiva di circa 850 posti a sedere. Un intervento da 1 milione e 100mila euro di cui 780mila arrivarono a suo tempo dalle casse della Regione Toscana. Una struttura che avrebbe dovuto diventare la "Versiliana del litorale". Ma gli spettacoli sono stati una manciata. Il motivo? La mancanza di servizi (parcheggi, bar, ristoro e via dicendo) e il disturbo causato dal passaggio degli aerei. Così, nonostante nel tempo siano state spese altre risorse (per ripulire dalle scritte e non solo) e tra le voci in bilancio dell’amministrazione Conti siano presenti 80mila euro per interventi non ben identificati, l’interesse attuale sembra essere solo quello dei vandali. Il degrado avanza. I cittadini continuano a segnalare le intrusioni, chiamando in causa assessori, politici e forze dell’ordine. Siamo andati a vedere.

Entrare è semplice: la cancellata in un tratto è stata forzata, basta spingere un po’ e si penetra. Le lastre di marmo sono state divelte in più punti, qualcuno un paio di notti fa si è divertito a lanciare dentro un pietrone di oltre due kg. Le scritte con la bomboletta spray coprono diverse colonne del settore destro, comprese alcune bestemmie. Il sinistro sembra resistere, per ora, grazie anche all’intervento di ripulitura con una ditta specializzata sponsorizzato nel 2018 dal maestro Luca Erriquenz. Anche sul palcoscenico ci sono graffiti e disegni, esattamente come sul retro. Le luci scenografiche sono semi-distrutte. Intorno svettano gli edifici diroccati dell’ospedale americano, il tutto circondato da una distesa di terra ed erbacce . "Un’inciviltà" risponde il vicesindaco Raffaella Bonsangue ai residenti che su facebook denunciano l’abbandono e gli atti di vandalismo. " Se il teatro non viene dato in gestione anche libera e gratuita a compagnie teatrali e similari rimarrà sempre oggetto di degrado e spreco di soldi pubblici" dice un abitante. " Negli anni ci sono stati post, articoli, discussioni in consigli e commissioni comunali, visite da parte di consiglieri ed assessori... l’11 luglio è venuto anche il sindaco, il vicesindaco, il presidente del consiglio comunale, alcuni consiglieri di maggioranza ed un deputato..." afferma un altro residente. Qualcuno propone una raccolta firme. Ultimo disperato tentativo di riaccendere i riflettori sulla cattedrale nel deserto dell’anfiteatro di Calambrone.