
Conclusa, con l’esecuzione da parte della Squadra Mobile di Pisa di tre ordinanze del gip di custodia cautelare in carcere, l’operazione antidroga effettuata in un appartamento di via Paolo VI il 4 aprile dagli agenti del Nosu della municipale. Prendendo spunto dalle lamentele dei residenti e dell’amministratore di condominio, gli uomini del Nosu, dopo aver osservato il continuo via vai di persone, hanno atteso un compratore in uscita dall’alloggio: aveva stupefacente. Quindi, il blitz con il sequestro di oltre 2 kg. di stupefacenti, fra coca, hashish e marijuana, 4.500 euro in contanti, bilancine e sostanze da taglio. Tre le persone arrestate, un uomo di origini senegalesi e due italiani in carcere. Due di queste sono appunto destinatarie dei decreti di custodia cautelare notificati dalla squadra mobile. Il terzo uomo raggiunto dal provvedimento restrittivo del gip, il 68enne senegalese detto "l’avvocato", era stato denunciato dagli agenti del Nosu con “codice rosso” per la denuncia per violenza sessuale aggravata raccolta nell’immediatezza dei fatti da una donna italiana tossicodipendente, rinvenuta in lacrime sul materasso dell’uomo. Per l’accusa era stata costretta ad atti sessuali in cambio di droga. La donna è stata accompagnata in un percorso protetto fino all’ingresso in una comunità terapeutica. Altre giovani nella stessa condizione erano state rinvenute e sentite dagli agenti. All’operazione del 4 aprile aveva partecipato anche una pattuglia del Norm dei carabinieri di Pisa.