Bimbi in fuga dalla guerra: summit tra l’assessore e i presidi

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"Per ora sono 15 i bambini ucraini già arrivati sul nostro territorio che hanno fatto richiesta per essere inseriti nella scuole di primo grado, oltre a qualche studente che ha fatto domanda per le superiori". Lo ha ha detto l’assessore alle politiche educative e scolastiche, Sandra Munno, dopo l’incontro di ieri, l’ultimo di una serie già avviata nei giorni scorsi, con tutti i dirigenti degli istituti scolastici cittadini. Il percorso, anticipato da La Nazione domenica, quindi è già stato avviato con l’obiettivo di farsi trovare pronti quando i numeri richiederanno uno sforzo organizzativo e risposte immediate.

"Già dalla scorsa settimana - ha spiegato Munno - ho ricevuto diverse segnalazioni di minori di età più disparate con richiesta di inserimento scolastico: si tratta di minori accompagnati dalla mamma che hanno scelto la nostra città per ricongiungersi a familiari o conoscenti che già vivono stabilmente a Pisa. Il ministero dell’Istruzione ha già disposto un primo stanziamento di un milione di euro da destinare alle istituzioni scolastiche coinvolte nell’accoglienza dei minori profughI. Tra coloro che fuggono dall’Ucraina è alta la percentuale di minori e quindi le istituzioni scolastiche saranno chiamate a esercitare il massimo impegno per accoglierli in età scolare, fornendo loro tutto il sostegno per assicurare l’inserimento nelle scuole e garantendo la predisposizione di progetti specifici con il coordinamento di mediatori culturali e linguistici".

Ma la priorità dei prossimi giorni è quella di mettere a punto una modalità di accoglienza uguale per tutti, per questo l’assessore ha già preso contatti con il Provveditore "per concordare un incontro nei prossimi giorni e stabilire un protocollo per l’accoglienza che tenga conto delle necessità, comprese quelle sanitarie per le quali sarà opportuno coinvolgere anche il dipartimento prevenzione e igiene dell’Asl Toscana nord ovest: il ruolo di coordinamento del Comune è quindi fondamentale e confermato anche dalle Indicazioni per l’accoglienza per l’emergenza profughi dall’Ucraina inviate da Anci Toscana". Munno, infine, auspica "che si attivino canali umanitari speciali per i minori disabili per sottrarli quanto prima dalla guerra" e non dimentica il tema dei minori non accompagnati per i quali "sarà necessario avviare un tavolo di coordinamento specifico".

Gab. Mas.