Bimbe di Pisa per l’abbraccio a Bruno Bardi

L'ultimo saluto a Bruno Bardi a Pisa: la chiesa di San Sisto piena di pisani, musiche, ricordi e l'inno dei goliardi. Un addio a un protagonista di oltre un secolo di storia.

Bimbe di Pisa per l’abbraccio a Bruno Bardi

Bimbe di Pisa per l’abbraccio a Bruno Bardi

L’ultimo saluto a Bruno Bardi nella chiesa di San Sisto stracolma di pisani si è svolto con una scenografia che sembrava dettata dal defunto: le sue musiche durante la messa, il ricordo degli amici, infine il canto di “Bimbe di Pisa”, l’inno storico dei goliardi pisani. Musicista, direttore d’orchestra, collezionista di chitarre fra i più noti d’Italia, infine veterinario, che era stata la sua prima, vera professione, Bruno Bardi se n’è andato a 40 giorni dal compimento dei 101 anni dopo aver attraversato oltre un secolo nel quale è stato a suo modo un protagonista. Con queste parole lo hanno ricordato dall’altare Lorenzo Gremigni, l’erede morale di tanta passione per la goliardia, il prorettore Marco Macchia, a nome dell’ateneo, il presidente dell’Ordine dei Veterinari, Alessandro Benvenuti. Fra i presenti anche Lorenzo Garzella, il regista che lo diresse nel 2011 nel docu-film “Il mundial dimenticato”, un’opera di fantasia nella quale si era immaginato, in tempo di guerra (il 1942), un campionato del mondo svoltosi addirittura in Patagonia. In quel docu-film Bruno Bardi interpretò da par suo il ruolo di un ex nazionale italiano (un terzino) che ricordava quell’impresa lontana. Finita la cerimonia religiosa, fuori dalla chiesa, attorno alla bara che stava per essere portata via, un gruppo di ragazzi (molto ex) del Crocchio Goliardi Spensierati, spesso protagonisti anche in anni recenti di operette di grande successo, hanno intonato l’immortale “Bimbe di Pisa”, una melodia che, oltre a rappresentare il più significativo addio all’amico defunto, ha avuto anche il sapore un po’ amaro di un addio quasi definitivo alla goliardia.

r.c..