
Una carrozza in piazza dei Cavalieri
"Hey tourist, this is animal abuse": recita così uno dei volantini scritti in inglese e affissi lungo via Santa Maria, dove sull’asfalto è comparsa anche la scritta "Basta carrozze". Nell’area limitrofa a piazza dei Miracoli sono inoltre apparsi graffiti con la scritta "Scavalchiamo Pisa" e l’effige stilizzata di una carrozza. È la protesta silenziosa e anonima che nei giorni scorsi ha visto un blitz di attivisti animalisti tappezzare con volantini e scritte il percorso abitualmente seguito dalle carrozze trainate da cavalli che trasportano turisti. "Le carrozze trainate da cavalli sono già illegali in molte città italiane", si legge ancora nel volantino, che prosegue con accuse molto dure nei confronti dei vetturini. A Pisa, nel 2022, l’amministrazione comunale aveva tentato di bloccare il servizio durante le ore più calde dell’estate con un’ordinanza, poi annullata dal Tar. Ogni anno, con l’arrivo della stagione estiva, le associazioni animaliste tornano alla carica contestando il servizio.
Anche nel 2023, il consiglio comunale aveva approvato una mozione che imponeva alle carrozze il rispetto di "nuove regole oggettive" e l’obbligo di fermarsi quando la temperatura supera i 35 gradi.
Intanto, ieri l’attivista animalista e vegan Enrico Rizzi ha annunciato attraverso i suoi canali social, seguiti da oltre 500mila follower su Facebook, di essere stato "assolto con formula piena perché il fatto non sussiste" in relazione a una denuncia ricevuta dopo una manifestazione contro le carrozze tenuta nell’estate del 2022 in piazza dei Miracoli. "Questa mattina sono stato sentito insieme al personale della questura che ha ribadito le accuse nei miei confronti. Il Tribunale di Pisa però dice che difendere i cavalli delle carrozze non è reato", ha scritto.