
Il pittore Giuseppe Bartolini, anche incisore? Sì. Fino al 28 febbraio si potranno ammirare le incisioni, le acqueforti di quell’artista pisano che per decenni, ci ha irretito nella luce abbacinante e metafisica delle sue tele. La mostra si tiene nella saletta Allegrini nella omonima Ottica Allegrini in Borgo stretto. L’esposizione è una vera chicca che ci fa scoprire come, lasciati i colori e le luci a cui Bartolini ci ha abituato, restino quelle atmosfere sospese nel tempo e nello spazio che hanno caratterizzato l’intera produzione pittorica di Bartolini.
Tra le acqueforti in esposizione, non potevano mancare gli omaggi, i "cult" che richiamano le pitture di Bartolini come ad esempio i telai corrosi della Vespa, i pneumatici da camion suggellati come una natura morta della modernità. Lo stesso stampatore Corrado Albicocco, sorpreso di questa inedita piega artistica, scrive: "Io e Giuseppe non ci siamo mai incontrati, però alla fine del duemila, stampai una sua lastra, un’acquaforte bellissima; rappresentava degli pneumatici abbandonati. Capii subito che ero di fronte ad un incisore vero, non prestato: segno pulito, incrociato da dio, essenziale; non un segno di più, forse qualcuno di meno. Una mattina Giuseppe mi chiama e mi dice "Tu puoi fare delle stampe delle mie acqueforti con la carta Bibbia o Cina, che dir si voglia?". Erano anni che non stampavo delle incisioni con quei fondini; questa raffinatezza di stampa era ormai in disuso, apprezzata solamente dai grandi Maestri incisori. "Certamente!", gli risposi".
E così nasce quella mostra preziosa. La domanda ora è: cosa aspettano Comune e Unipi ad organizzare una grande mostra a Bartolini? Magari a Palazzo Lanfranchi.
L’ottica Allegrini è uno dei negozi storici di Pisa, dal 1840. L’Angolo di Borgo, le vetrine del punto vendita, sono uno spazio espositivo aperto 365 giorni all’anno 24 ore su 24: quattro grandi teche direttamente visibili dal passeggio di Borgo Stretto.
La saletta Giovanni Allegrini si trova all’interno: è un piccolo (ma non troppo) spazio espositivo, accessibile dal negozio, ideato per importanti mostre di fotografia e pittura.
Carlo Venturini