I nuovi aspiranti autisti
Pisa, 21 febbraio 2024 – La baby sitter precaria e il cuoco che dopo anni di impieghi stagionali vuole cambiare vita e va a caccia del posto fisso. Ma anche l’ex operaia disoccupata in cerca di riscatto e il giovane che sogna il primo lavoro vero.
Sono gli identikit degli aspiranti autisti di Autolinee Toscane che hanno iniziato a Pontedera, al Consorzio Autoscuole Riunite, le lezioni in aula per la seconda classe di Accademia Nord, il progetto dell’azienda che gestisce il servizio unico regionale di trasporto pubblico locale per la formazione in house di autisti da inserire in organico e sopperire così alla carenza di personale alla guida.
Storie diversissime tra loro ma accomunate dalla voglia di incontrare la stabilità di un percorso professionale non più precario: come la guardia giurata spinta da amici che già lavorano in azienda che l’hanno convita a partecipare ai corsi e la dipendente a termine di un grande magazzino ("paga buona ma senza garanzie sul futuro") e l’ex corriere espresso, che ha deciso di fare domanda grazie alla moglie che aveva sentito in radio l’annuncio di Autolinee Toscane.
Ma c’è anche l’operaio della conceria con una mai sopita passione per la guida che ha trovato ("sui social") l’occasione per trasformarla finalmente in un lavoro. La nuova classe conta 19 partecipanti, 5 donne e 14 uomini e 3 di loro sono under 29 (un ragazzo di 23 è la matricola del gruppo).
L’età dei partecipanti varia fra i 23 e i 52 anni e arrivano dai bacini del dipartimento Nord: 10 partecipanti dalla provincia di Livorno (uno perfino dall’Elba), 6 dalla provincia di Pisa e 3 dalla provincia di Lucca.
La precedente classe aveva formato, l’anno scorso, 15 nuovi autisti, 11 uomini e 4 donne, con un solo under 29, e una età compresa fra i 31 e i 56 anni. Dopo la firma del contratto di assunzione, spiuega una nota di Autolinee Toscane, "i partecipanti hanno iniziato la formazione propedeutica al conseguimento delle patenti necessarie, ovvero D e CQC (Carta Qualificazione del Conducente, obbligatoria per chi esercita il trasporto pubblico locale), con costi completamente a carico dell’azienda: per un privato si tratta di circa 4 mila euro".
Tra costi di formazione in aula, rilascio patenti, visite mediche e costi organizzativi interni, precisa il gestore unico del trasporto pubblico locale, la spesa per ciascun "alunno" è di circa 12-16 mila euro.
«Il bilancio di Accademia continua a crescere e non si ferma – spiega il direttore delle risorse umane, Alessandro Stocchi – e con questa nuova classe per il Dipartimento Nord, proseguiamo l’impegno a offrire formazione per una occupazione stabile e di qualità in Toscana. Da quando è partita la nostra gestione abbiamo già formato e assunto oltre 400 nuovi autisti attraverso 20 classi di Accademia. Nel 2024 ne sono previste altre 11. E’ una strada che abbiamo imboccato con convinzione perché crediamo che il trasporto pubblico abbia sempre più bisogno di professionisti preparati e quindi capaci di svolgere un ruolo di servizio civico a favore delle nostre comunità".