REDAZIONE PISA

Asciano, ecco la scuola. Restyling da 680mila euro: "Precisa scelta politica"

Taglio del nastro per la primaria "Licia Rosati", dopo accurati lavori di riqualificazione alla presenza del presidente Giani, di Nardini e Mazzeo.

Taglio del nastro per la primaria "Licia Rosati", dopo accurati lavori di riqualificazione alla presenza del presidente Giani, di Nardini e Mazzeo.

Taglio del nastro per la primaria "Licia Rosati", dopo accurati lavori di riqualificazione alla presenza del presidente Giani, di Nardini e Mazzeo.

"Investire sulla scuola pubblica è una precisa scelta politica, a tutti i livelli, perché significa individuare questa come una priorità". Lo ha detto l’assessora regionale all’istruzione, Alessandra Nardini, intervenendo ieri ad Asciano, nel comune di San Giuliano Terme (Pisa), all’inaugurazione della scuola primaria intitolata alla martire della Resistenza, Licia Rosati, dopo un importante intervento di riqualificazione. "Riuscire a garantire scuole sicure per chi ci studia e chi ci lavora, accoglienti e confortevoli, inclusive perché siano per tutti e rispettose dell’ambiente - ha aggiunto - è fondamentale. La qualità degli ambienti contribuisce a migliorare la qualità della didattica".

Alla cerimonia hanno partecipato anche il sindaco sangiulianese, Matteo Cecchelli, con alcuni assessori, e i presidenti della Regione, Eugenio Giani, e del consiglio regionale, Antonio Mazzeo, oltre al vicesindaco Francesco Corucci, alle assessore Angela Pisano, Roberta Paolicchi e Candida Pugliese, all’assessore all’istruzione del Comune di Vecchiano Lorenzo Del Zoppo, al dirigente scolastico Alessandro Benetti e ai rappresentanti di Anpi e Pubblica assistenza. Alcune delle maggiori opere realizzate hanno riguardato il risanamento dei cornicioni e delle gronde, prevedendo il trattamento e il rifacimento delle parti degradate, la completa tinteggiatura delle facciate e dei locali interni, risanando gli intonaci ammalorati, il rifacimento dei marciapiedi perimetrali, la sostituzione degli infissi interni ed esterni, integrandoli con sistemi di schermatura dell’irraggiamento solare, nuove pavimentazioni e altri interventi edilizi per un costo complessivo di 681.200 euro. Secondo Mazzeo, "ogni euro destinato alla formazione dei ragazzi è un euro investito per costruire una società più equa e ricca di opportunità per tutti".

"Ogni volta che inauguriamo un rinnovato edificio scolastico è una grandissima gioia per un lavoro avviato negli ultimi mesi della scorsa Giunta e che abbiamo portato a compimento – ha sottolineato il sindaco Cecchelli – ed è una soddisfazione che ho potuto leggere negli occhi dei ragazzi e del personale scolastico, con i quali abbiamo condiviso il momento in cui abbiamo issato la bandiera della pace come messaggio di vicinanza e speranza per i popoli che stanno subendo le guerre, nelle quali i bambini sono i primi a subirne la barbarie, insieme al diritto all’istruzione". In questi luoghi - ha concluso Coli - si concentra il grosso della formazione dei nostri giovanissimi cittadini ed è stato bello poter assistere alla rinascita strutturale di una scuola molto importante per l’area ad est del Comune. I lavori hanno interessato sia l’involucro edilizio che gli ambienti interni, nell’ottica anche dell’efficientamento energetico dell’edificio e del miglioramento del comfort interno dei locali".