
Arena, rebus-gradinata. Atteso oggi il verdetto della commissione provinciale di vigilanza
Gradinata aperta (anche se solo parzialmente) o chiusa del tutto? Il responso definitivo arriverà oggi. In mattinata infatti si riunirà la commissione provinciale di vigilanza e dovrà decidere le modalità di apertura dello stadio in occasione di Pisa-Como in programma domani alle 14. Sul tavolo la relazione di Palazzo Gambacorti relativa agli interventi di interdizione dell’area interessata dal distacco di intonaco dei giorni scorsi e adeguati percorsi sicuri per il pubblico che dovrà accedere al settore. Il Comune dovrà infatti coprire con appositi teloni i seggiolini della zona di gradinata off limits, transennarla e collocare un’apposita segnaletica per indicare le vie sicure da percorrere per raggiungere eventualmente i posti riservati esclusivamente ai 945 abbonati. Se le relazioni prodotte dall’amministrazione comunale convinceranno le autorità competenti allora sarà aperto, in caso contrario rimarrà chiuso e gli abbonati verranno dirottati in tribuna superiore e inferiore. In ogni caso la riapertura della prevendita per la tribuna avverrà oggi pomeriggio, con un doppio danno economico per la società nerazzurra che non ha ancora potuto mettere in vendita i tagliandi per i tifosi. Contestualmente gli uffici del Comune stanno predisponendo l’affidamento di incarico al professionista esterno che dovrà effettuare indagini diagnostiche su tutto l’impianto e indicare una stima definitiva stima dei costi per mettere in sicurezza l’Arena. Un lavoro che richiederà alcune settimane, periodo durante il quale quasi certamente la capienza dello stadio resterà ridotta.
Intanto, l’amministrazione attende segnali concreti dal Pisa riguardo alla proposta lanciata dal sindaco Michele Conti, attraverso La Nazione, di mettere in vendita l’impianto. I rapporti tra le due parti sono ottimi e, anche in seguito al dibattito pubblico generato dalle parole del primo cittadino, restano molto cordiali. Stando ai bene informati sms e segnali ci sono già stati ma si tratta di gesti del tutto informali. Il presidente Giuseppe Corrado è stato il primo a dirsi interessato affermando che la proposta “sarà valutata” dalla proprietà del club pur ribadendo che la stella polare è quella di un impianto adeguato, sicuro e funzionale anche alle esigenze di una società che vuole essere protagonista. Ragionamento peraltro condiviso anche a Palazzo Gambacorti che è disposto a fare fino in fondo la sua parte. E’ ragionevole dunque immaginare che nel giro di qualche settimana Conti e i vertici del club si incontrino per affrontare direttamente la questione della vendita dell’Arena ai privati. Incontro che, c’è da scommetterci, avverrà lontano dai riflettori ma che potrebbe essere decisivo per sbloccare definitivamente la situazione. Solo a quel punto il Comune procederà alla stesura di un bando pubblico ove inserire tutte le clausole necessarie a garantire che il “Romeo Anconetani” sia e continui a essere lo stadio del Pisa e la “casa” dei tifosi nerazzurri.
Michele Bufalino
Gabriele Masiero