Aperto il ponte Riglione-Cisanello "Il nostro Brooklyn, ma ci voleva"

Viaggio tra i primi utenti della nuova infrastruttura che riscuote gli apprezzamenti di chi abita nei due quartieri di Pisa divisi dall’Arno. Ma si accende la polemica politica per l’inaugurazione a 48 ore dal voto.

Aperto il ponte Riglione-Cisanello  "Il nostro Brooklyn, ma ci voleva"
Aperto il ponte Riglione-Cisanello "Il nostro Brooklyn, ma ci voleva"

di Enrico Mattia Del Punta

PISA

"Il ponte di Brooklyn" così come ironicamente i pisani hanno già battezzato il ponte ciclopedonale che collega i due quartieri di Cisanello a Riglione è aperto ufficialmente da ieri mattina. La struttura con i suoi 662 metri di lunghezza ha riunito due quartieri della città che erano vicini seppur lontani tra loro. Un’opera in acciaio e cemento armato costata 3,5 milioni di euro, di cui 1,7 milioni finanziati dal Comune di Pisa e 1,4 milioni dalla Regione Toscana, a cui si è aggiunto un contributo di 400 mila euro da parte dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana. "Questo ponte Riglione lo aspettava da 50 anni" dice Flavio Chini, che dal telefono mostra le foto di Ugo Melani. Il traghettatore che negli anni ‘60 consentiva ai pisani di raggiungere il vecchio Sanatorio.

"Sarebbe logico intitolarlo a lui – spiega il riglionese doc –, la storia di questo quartiere è legata a Melani". In tanti, ieri, hanno approfittato della giornata di sole per una passeggiata. "Sono venuto spinto da semplice curiosità - dice Antonio Rossi -. Un’opera bella, che cambierà la vita a tanti". Dalla parte di Riglione il ponte si ricollega a via Malatesta, attraverso una rampa, posizionata in direzione parallela al fiume. Della stessa opinione è anche Lisa La Verde, abitante del posto: "Una svolta che cambierà per sempre la vita della comunità. Sono sicura, che servirà anche a riqualificare la zona, colpita da fenomeni di spaccio e degrado". Erika Tesolat, invece, si sofferma al centro della passerella: "Un punto di vista nuovo sul fiume – sorride – gli argini sono molto verdi in questa parte". Anche lei abitante della zona, spiega: "Lo userò per andare a trovare i miei genitori che stanno alle Piagge". C’è chi invece viaggia con la fantasia come Kevin Kalke, che lavora a due passi dalla struttura, in piazza Pertini, e si è avventurato per cercare un posto suggestivo dove consumare il pranzo al sacco: "Le balaustre mi ricordano i ponti di Viareggio. Riesco quasi a sentire il profumo del mare – sorride Kalke -. Il soprannome, ponte di Brooklyn, comunque, mi piace già". Inevitabile l’irruzione della campagna elettorale e delle relative polemiche. Ieri pomeriggio, infatti, il sindaco uscente Michele Conti, ha promosso una passeggiata in bici sul nuovo ponte per festeggiare l’importante traguardo. "Una cerimonia di fatto per aggirare le regole elettorali che vietano inaugurazioni ufficiali nelle settimane prima del voto – ha denunciato con una nota la lista civica ‘La città delle persone’ per Paolo Martinelli -. Delle opere pubbliche questa amministrazione ha un’idea di parte, come fossero sue e utili ai propri scopi, piuttosto che a quelli della collettività".