"Anziani mai soli. Il nostro compito"

L'Auser di Pontedera lotta contro la solitudine degli anziani con accompagnamento, attività varie e il calendario in regalo con La Nazione. 15 volontari offrono supporto per farli sentire sempre in compagnia, anche durante il cenone di Capodanno.

"Anziani mai soli. Il nostro compito"

"Anziani mai soli. Il nostro compito"

Mai soli. È come un comandamento, un pilastro attorno a cui si muove tutte l’Auser di Pontedera.

Non lasciare mai soli gli anziani, farli sentire sempre in compagnia tra il supporto con l’accompagnamento per visite o commissione e attività varie tra yoga, gite, ginnastica e tombola. Nella foto scattata per il calendario in regalo sabato prossimo con La Nazione un volontario, Viviano, accompagna la signora Irene, da oltre 20 anni fedelissima dell’Auser.

La presidente dell’associazione, Carla De Faria, ci racconta come si riesce ad essere sempre vicini agli anziani per combattere la loro solitudine.

Intanto, siete felici di entrare nelle case di tutta la provincia con il calendario de La Nazione?

"Molto, siamo curiosi di vedere questo calendario. Lo è anche la signora Irene, ormai una nostra fedelissima. Era contentissima di essere nella foto. La verità è che noi diamo molto agli anziani ma anche noi da loro impariamo molto".

Com’è cambiata l’Auser di Pontedera negli anni? "L’associazione è nata quasi 30 anni fa e con il tempo siamo cresciuti. Oggi siamo circa 15 volontari, purtroppo durante la pandemia molti volontari si sono tirati indietro".

Prossimo appuntamento?

"Stiamo organizzando il cenone di Capodanno nella nostra sede in via Morandi. Ci sono già 40 anziani prenotati. Sarà una serata di allegria con l’animazione. Per non farli sentire mai soli".

l.b.