Anoressia e disturbi dell'alimentazione, un convegno a Pisa

Domani alla Stazione Leopolda con ANMIC e La Vita oltre lo specchio gli esperti affrontano questo importante tema

Annalisa Cecchetti presidente di ANMIC

Annalisa Cecchetti presidente di ANMIC

 

Pisa, 7 aprile 2022 -  La Sala della Leopolda sarà la  sede che accoglierà venerdì  alle ore 15 il convegno  "Anoressia e disturbi dell'alimentazione: la cura, il sostegno e la tutela", organizzato da ANMIC-Associazione nazionale Mutilati e invalidi civiliin collaborazione con l'associazione pisana "La vita oltre lo specchio", che si occupa di disturbi alimentari. “Il convegno è importante - spiega la presidente de La Vita Oltre lo Specchio, Maddalena Patrizia Cappelletto -  - non solo perché segna il nostro ritorno in presenza con eventi congressuali, rivolti sia ad operatori che a familiari, pazienti ed ex pazienti, ma anche e soprattutto perché il patrocinio di ANMIC è significativo del riconoscimento dei disturbi dell'alimentazione della nutrizione come patologie psichiche e fisiche complesse, multifattoriali e gravi, tanto da poter essere invalidanti per chi ne soffre, sotto un profilo relazionale, sociale e lavorativo". "Come Associazione presente dal 2014 sul territorio pisano - prosegue -, che opera a stretto contatto con il Centro ASL ambulatoriale Arianna, siamo impegnati su più fronti per informare e sensibilizzare sulla complessità e gravità della problematica, per sostenere ed aiutare le persone colpite e le loro famiglie, anche contro lo stigma ed il pregiudizio che spesso le isolano e le fanno sentire inascoltate; per chiedere alla cittadinanza, alle istituzioni, agli enti, di fare da sponda contro il dilagare di disagi che colpiscono mediamente in maggior misura adolescenti di sesso femminile e che, se non vengono individuate precocemente e inviate in un adeguato percorso di cura rischiano di cronicizzare, con grande pregiudizio non solo per le persone malate ma per la società tutta. Nello stesso tempo, vogliamo rafforzare in chi soffre la consapevolezza di poter contare su aiuti, sostegni e tutele, oltreché sull'attenzione della comunità, sull'accoglienza ed efficacia delle cure, restituire la speranza e instillare la fiducia sul fatto che insieme si può uscire dalla malattia.”

“L’importanza di questo convegno – spiega Annalisa Cecchetti, presidente di Anmic Pisa - sta nel voler affrontare un aspetto “scomodo”, cioè quando i disturbi alimentari creano una disabilità nelle persone colpite, intendendo per disabilità, così come definita dalla Convenzione ONU del 2006, la difficoltà che le persone ammalate di dca incontrano nella inclusione sociale, nella relazione con gli altri, a partire dalla scuola, al lavoro ecc.. In questi casi deve essere consentito di poter accedere a tutte le tutele predisposte per le persone con disabilità, sua economiche, sia di altro genere, come i benefici previsti dalla l. 104/92, l’accesso al collocamento mirato ecc..” Tra gli strumenti ed i servizi che possono aiutare, vi sono quelli assistenziali e sociali, che verranno illustrati dalla dottoressa Lisa Perugino (medico legale, Asl Toscana Nord Ovest), mentre il dottor Giovanni Gravina (specialista endocrinologia e disturbi alimentari, Asl Toscana Nord Ovest e casa di Cura San Rossore) affronterà la tematica del complesso rapporto tra cibo, corpo e vita di relazione nelle malattie alimentari. Il convegno sarà aperto dai saluti istituzionali, presenti il sindaco di Pisa Michele Conti, la presidente della commissione Sanità del Comune di Pisa Marcello Lazzeri, gli assessori Veronica Poli (Sociale) e Sandra Munno (Istruzione e Disabiltà), la SdS, la presidente del Consiglio cittadino per le pari opportunità Silvia Silvestri, il direttore della UO medicina legale Stefano Lelli.