
. Pinnock. , Guido Corti, Maestrelli e Sbrana. Foto Massimo Giannelli per Opa
di Mario FerrariPISA"Con ‘Anima Mundi’ vogliamo invitare i governanti a dedicare un’attenzione maggiore ai messaggi spirituali e distoglierla da spese per armamenti. I concerti siano uno strumento di pace per trovare quell’armonia che è importante tanto nella musica quanto nella vita". Con queste parole il presidente dell’Opera Primaziale Pisana (Opa) Andrea Maestrelli ha presentato ieri la XXIV edizione di "Anima Mundi", la rassegna di musica sacra tra le più autorevoli d’Europa, che si terrà nella Cattedrale e nel Camposanto Monumentale dal 9 al 25 settembre. Sette concerti, promossi dall’Opa con il contributo della Fondazione Pisa e il patrocinio del Comune, per un’edizione che si sviluppa attorno al filo conduttore della pace, espresso attraverso capolavori della tradizione sacra che evocano il desiderio universale di riconciliazione, speranza e armonia tra i popoli. In particolare, spiega il presidente Maestrelli: "Il primo e l’ultimo concerto di Anima Mundi - la ‘missa in angustiis’ di Haydn e la ‘missa solemnis’ di Beethoven - si concludono entrambi con un messaggio di pace, parola che mai come in questo momento deve essere considerata una necessità ineluttabile. La musica sacra si fa dunque veicolo di bellezza e strumento di riflessione, come pure di solidarietà. Con profonda gratitudine verso tutti coloro che rendono possibile questa rassegna, rinnoviamo il nostro impegno a coltivare una cultura che unisce, ispira e sostiene. Sarebbe bellissimo - conclude - coinvolgere la cittadinanza e l’opinione pubblica per accendere un dibattito sui temi di pace, umanità e solidarietà che sono un punto centrale della missione dell’Opa".La rassegna sarà diretta artisticamente per il quinto anno consecutivo da Trevor Pinnock, tra i più autorevoli interpreti internazionali della musica barocca e classica su strumenti originali. Si parte il 9 settembre con il Gloria di Vivaldi e la Missa in angustiis di Haydn, l’11 invece ci sarà Richard Galliano, il fisarmonicista più importante al mondo, e le sue riletture di Gershwin e Piazzolla. Il 13, Angela Hewitt esegue il 50esimo anniversario delle Variazioni Goldberg di Bach. Il 19, invece, Händel con "Israel in Egypt" diretto da Hansjörg Albrecht. Il direttore artistico Trevor Pinnock torna in veste di strumentista il 20 settembre con Pahud e Manson per un omaggio a Bach. Il 22, spazio alla nuova composizione sacra "Salve Regina" di Antonio Galanti, vincitore del concorso Anima Mundi 2025, al suo esordio italiano. Gran finale il 25 con la Missa solemnis di Beethoven, diretta da Hartmut Haenchen.