
All’università di Pisa due ricercatori ucraini
L’Unione Europea finanzia 124 progetti che permetteranno a ricercatori e ricercatrici ucraini di continuare il loro lavoro nelle universita’ e negli enti di ricerca in 21 Paesi europei. Dei cinque in Italia, due saranno ospitati dall’universita’ di Pisa: uno nel Dipartimento di chimica e chimica industriale; l’altro nel Dipartimento di ingegneria civile e industriale. Il programma MSCA4Ukraine, una delle risposte dell’Unione Europea all’invasione russa dell’Ucraina, si propone anche di facilitare il reinserimento dei ricercatori nel loro Paese, quando sara’ possibile il loro rintro in sicurezza. Il progetto nel Dipartimento di chimica e chimica industriale durera’ 12 mesi sara’ svolto da uno studente di dottorato dell’Istituto di Chimica Organica della National Academy of Sciences dell’Ucraina, con sede a Kyiv. Tutor sara’ Gaetano Angelici. La ricerca s’intitola ‘Sintesi di eterocicli funzionalizzabili per lo studio di nuovi coniugati peptidomimetici per applicazioni biomediche’. L’altro progetto ospitato a Pisa durera’ 24 mesi: un ricercatore dell’Istituto di Geochimica Ambientale della National Academy of Sciences dell’Ucraina, con sede a Kyiv si occupeo’ di ‘Valutazione dell’accumulo, della contaminazione e della migrazione del trizio in impianti nucleari in calcestruzzo’.
"Il progetto -, spiega la tutor Rosa Lo Frano – ha carattere interdisciplinare e multidisciplinare con competenze che spaziano dall’ingegneria nucleare e meccanica alla bio-geochimica, dalla sperimentazione alla modellazione numerica. I risultati della ricerca permetteranno di sviluppare nuovi e innovativi metodi di ‘environmental remediation’ aventi importanti ricadute anche in ambito industriale”.