REDAZIONE PISA

"All’interno del carcere il dentista non può lavorare"

Un macchinario ha bisogno di essere riparato da mesi ma nonostante i solleciti l’intervento non arriva

Non è la prima volta che il problema viene segnalato e, così come accadde qualche anno fa, quando la situazione trovò poi uno sbocco in seguito alla segnalazione su La Nazione, hanno deciso di percorre la stessa strada.

Il problema è (di nuovo) quello del blocco delle prestazioni sanitarie di solito fornite dal gabinetto odontoiatrico all’interno dell’ambulatorio medico del carcere di Volterra. Così come accadde nel 2009, il guasto ad uno dei macchinari utilizzato dal personale medico che presta servizio all’interno della struttura due giorni alla settimana (secondo quello che dovrebbe essere il calendario abituale, insomma) sta impedendo il regolare funzionamento del servizio.

A farsi portavoce del problema è Francesco Innocenti che evidenzia il disagio – e anche le preoccupazioni – vissuto da tutti coloro che stanno scontando la loro pena. "Una delle apparecchiature – racconta Innocenti – non è funzionante ormai da alcuni mesi e questo comporta l’impossibilità di accedere alle cure odontoiatriche. Non possono essere previsti nuovi interventi da parte del personale medico e quelli fissati in precedenza, fra i quali il mio, sono ripetutamente rimandati a data che ancora non è possibile fissare, perché non è chiaro quando lo strumento sarà riparato".

E questa situazione di stallo, sottolinea ancora Innocenti, "resta tale nonostante la segnalazione iniziale e poi i ripetuti solleciti effettuati dalla Direzione del carcere. Purtroppo, alla resa dei fatti tutto quanto è rimasto al momento inascoltato". L’appello, quindi, è rivolto a chi deve predisporre l’intervento dei tecnici in modo tale che il servizio medico possa riprendere.