All’asta veicoli e arredi della Palp Il Comune di Pisa si riprende la sede

Il commissario liquidatore nominato dal tribunale, Francesca Cavaliere, ha già predisposto l’avviso pubblico attraverso l’istituto vendite giudiziarie, per un valore di oltre 50mila euro: fissata il 19 maggio.

di Gabriele Masiero

PISA

Vanno all’asta dal 4 maggio i veicoli della Palp. Il commissario liquidatore nominato dal tribunale, Francesca Cavaliere, ha già predisposto l’avviso pubblico di vendita, attraverso l’Istituto di vendite giudiziarie, per ambulanze e veicoli per il trasporto disabili per un valore complessivo di oltre 50mila euro a base d’asta (oneri inclusi). La vendita inizierà alle 10 e si concluderà alle 16 del 19 maggio. Saranno messi in vendita anche gli arredi della sede della Pubblica assistenza litorale pisano con l’obiettivo di abbattere il più possibile il monte debiti che inn totale è di un milione di euro nei confronti di banche, erario e dipendenti, tanto che Cavaliere ha già valutato incapiente il patrimonio della Palp per far fronte ai debiti e l’associazione è destinata a morire tramite la liquidazione generale del patrimonio, procedura tipica per le associazioni. Una volta venduti gli arredi la sede della Palp sarà restituita al Comune di Pisa che ne è proprietario. Quella del commissario è anche una corsa contro il tempo per provare a restituire locali strategici in vista dell’inizio della stagione estiva, ma è chiaro che si tratta di una strada parallela a quella della procedura di liquidazione ed è assai improbabile che la vecchia sede della Palp torni a ospitare servizi sanitari entro la prossima estate. Intanto, si parte con la prima vendita dei veicoli, che rappresentano i beni di maggior valore del patrimonio della Palp e anche quelli più ambiti dal "mercato" perché si tratta di veicoli sanitari (compresa un’ambulanza neonatale accessoriata) che possono risultare di grande utilità anche per le associazioni di volontariato che sul territorio svolgono il servizio di emergenzaurgenza, successivamente si lavorerà sugli arredi degli uffici e altri beni mobili di valore economico decisamente inferiore e, soprattutto, meno appetibili. Ma la speranza di Francesca Cavaliere, dicono coloro che hanno avuto modo di confrontarsi con il commissario liquidatore, è quella di riuscire a chiudere la vendita dei mezzi già al primo incanto per incassare quanto più possibile e restituire al servizio emergenze un parco mezzi ancora in ottimo stato e rapidamente utilizzabile. Riuscendo così a centrare il duplice obiettivo di incassare una cifra comunque significativa, pur se largamente insufficiente a coprire tutti i debiti, da destinare ai creditori e rimettere in circolazione mezzi preziosi al servizio dell’utenza. Per poi dedicarsi alla vendita, quella in tempi altrettanto rapidi, degli arredi e degli altri beni mobili per restituire al Comune la storica sede della Palp e valutarne la riassegnazione ad altre associazioni disposte a garantire, d’intesa con l’Asl, il servizio di emergenza sul litorale pisano.