Lutto all’Università per la prematura morte di Alberto Martini, 56 anni, dipendente dell’Ateneo pisano. Generoso ed altruista si dedicava al volontariato, e alle sue due forti passioni: fotografia e ciclismo. Aveva ancora in cantiere progetti fotografici fuori Pisa ed era molto conosciuto nella comunità di artisti e letterati. Alessandro Scarpellini, poeta e scrittore, suo maestro scolastico, lo ricorda così: "Amico mio dalla grande sensibilità e umanità. Fotografo e artista curioso. Ti ho avuto bambino alle elementari Zerboglio quando conducevo un laboratorio di linguaggio iconico. Io maestro giovane neanche ventisettenne e tu nove anni. Poi ci siamo ritrovati e siamo diventati fratelli nella creatività".
"Con profondo dolore e sconcerto – scrivono i colleghi del Dipartimento di civiltà e forme del sapere – ci ha lasciati improvvisamente Alberto Martini, collega e tecnico di grande valore del Laboratorio grafico del Dipartimento. In questo momento di dolore, ci stringiamo attorno alla famiglia e ai suoi cari, porgendo le nostre più sentite condoglianze. È difficile trovare le parole giuste in un momento come questo, ma sentiamo il bisogno di esprimere il nostro profondo dolore e il grande vuoto che la sua assenza lascerà. Alberto non era solo un collega; era un tecnico grafico di valore. Fra i suoi lavori ricordiamo il logo del Dipartimento, che ormai identifica le attività della nostra comunità a livello nazionale e internazionale, e il logo del primo Progetto Dipartimento di Eccellenza, che ne ha caratterizzato la continuità progettuale".
E il Comitato di quartiere I Passi lo ricorda come "persona importante per il quartiere che sempre si è spesa per il sostegno e l’aiuto alle persone in difficoltà".
Ca.Ve.