Il candidato sindaco del centrosinistra Paolo Martinelli lascia la presidenza delle Acli provinciali. Lunedì sera, si legge in una nota dell’associazione cattolica, "ha presentato le sue dimissioni alla presidenza, che le ha accettate e il 14 dicembre farà lo stesso al consiglio provinciale dell’associazione". "Dimissioni volontarie - ha scritto Martinelli nella lettera ai dirigenti nazionali e regionali delle Acli - non dettate da impedimenti statutari o incompatibilità, ma dalla ferma convinzione di opportunità e di tutela per la nostra associazione espressione di una base sociale ampia e composita, nostro vero e autentico patrimonio umano e sociale".
Insomma, la volontà di Martinelli è quella di lasciare le Acli fuori dalla contesa elettorale e lo spiega con chiarezza nella missiva indirizzati agli organismi dirigenti dell’associazione a tutti i livelli: "Come avrete avuto modo di apprendere pubblicamente - ha spiegato il candidato sindaco - da alcuni giorni i partiti della coalizione del centrosinistra pisano hanno richiesto la mia candidatura alla carica di sindaco della città. La complessità della sfida, le difficoltà che questo comporterà posso al momento solo immaginarle: interrogativi, dubbi, paure che, in queste settimane, anche se non completamente evaporate, si sono piano piano diradate facendo lentamente posto al tantissimo calore che sto ricevendo da centinaia di persone, all’entusiasmo che vedo nelle persone comuni che non fanno parte del mondo politico organizzato e a cui con piacevole stupore brillano gli occhi alla notizia di un mio possibile coinvolgimento. Interpreto questa richiesta non come un riconoscimento personale, ma come un’opportunità bella e affascinante di servizio per tutta la comunità e in particolare per quella larga parte della società civile che da tanto tempo rivendica una centralità nel dibattito pubblico".
Stasera alle 18, intanto, Martinelli si presenterà alla Leopolda nel corso di un’intervista pubblica rispondendo alle domande del suo amico giornalista e drammaturgo Franco Farina. Per l’ormai ex presidente delle Acli sarà la prima uscita ufficiale dopo la certificazione della candidatura: lo farà al cospetto di dirigenti e militanti dei partiti che lo sostengono e, probabilmente, anche alle tante e variegate anime della sinistra che cercano in città una nuova guida politica.
Gab. Mas.