CARLO BARONI
Cronaca

Accoltellata dall’ex, Rosanna migliora: "È sveglia e sta meglio”

Il racconto della cugina che oggi andrà a trovarla all’ospedale: "I medici sono stati fantastici, con l’intervento l’hanno salvata"

Accoltellata dall’ex, Rosanna migliora: "È sveglia e sta meglio”

Pontedera, 17 ottobre 2023 – Migliorano ancora le condizioni di Rosanna Calistro, 57 anni, la donna accoltellata sotto casa dall’ex fidanzato, Valerio Spinelli, sabato mattina. Dopo il delicato intervento chirurgico a cui è stata sottoposta d’urgenza dai medici del "Lotti" di Pontedera, il quadro clinico si è sempre evoluto positivamente. Ora respira autonomamente. E parla. "Io la vedrò probabilmente domani (oggi per chi legge, ndr)", dice la cugina, Giuseppina Albanese che è volontaria della Pubblica Assistenza di Ponsacco.

"Non vedo l’ora – aggiunge –. Siamo come sorelle, anche se io questo Valerio non lo conosco, non l’ho mai visto e non sapevo di lui. Ma a questo ci penseranno le indagini in corso". "Rosanna – aggiunge la signora Giuseppina – ora è al sicuro, in ospedale, nelle mani di medici bravissimi che le hanno salvato la vita. E’ protetta. C’è molta attenzione per lei. Tutto il personale del Lotti è stato fantastico, l’hanno operata immediatamente. Questo va detto, oggi che si parla troppo spesso di malasanità. E noi li ringraziamo tutti".

Rosanna è una donna molto affabile e benvoluta nel quartiere, in via De Nicola, dove abita da sola con il figlio e dove l’ex fidanzato l’ha accoltellata. "Una donna che ha un rapporto bellissimo anche con l’ex marito, padre del bambino, che vive a Genova – aggiunge Giuseppina –. Non molto tempo abbiamo fatto un pranzo di famiglia tutti insieme e c’era anche l’ex marito. Spesso anche lei va a Genova da lui. Non stanno più insieme da anni, ma il loro è un ottimo rapporto".

Poi, qualche tempo fa, nella vita di Rosanna, era arrivato Spinelli, 46 anni, bagnino di Livorno. Una relazione, la loro, di cui evidentemente pochi erano a conoscenza. Anche i vicini di casa hanno subito detto di non averlo mai visto. Di non conoscerlo. Spinelli, che si trova in carcere con l’accusa di tentato omicidio, ha aspettato la ex sotto casa e ha accoltellato la 57enne alla gola. E mentre in via De Nicola andava in scena questa copione agghiacciante e Rosanna, con gli ultimi fili di voce e in un lago di sangue, chiedeva aiuto e diceva "chiamate mia mamma perché muoio", lui, Vincenzo Spinelli, si incamminava per le vie di Pontedera, con in tasca il coltello ancora insanguinato. Dopo essersi fermato a bere ha raggiunto la stazione ferroviaria per tornare a casa. E’ qui che i carabinieri – il tenente colonnello Carmine Gesualdo e un suo collaboratore – l’hanno intercettato e arrestato. E da sabato pomeriggio si trova in custodia cautelare al Don Bosco: oggi è prevista l’udienza di convalida davanti al gip.

Era stata Rosanna, nel settembre scorso, a mettere fine alla relazione. Lui l’aveva già picchiata e da quelle botte ne era uscita con le costole rotte e con un polmone perforato. Ma a tutti diceva che era caduta per le scale. Non aveva voluto denunciarlo: diceva che non si sentiva in pericolo, nonostante i carabinieri l’avessero invitata a farlo. Invece in pericolo c’era eccome. Valerio sabato ha tentato di ucciderla. E lei è viva per miracolo. Sta meglio, appunto, è sveglia e parla. Ieri sera avrebbe incontrato la sorella. E nel pomeriggio, si appende, da lei c’erano gli inquirenti ai quali potrebbe aver iniziato a rendere dichiarazioni per l’indagine coordinata dal pm Fabio Pelosi e condotta anche dalla polizia.