Abbonamenti bus scontati per gli studenti dell’Università

Approvata in giunta la convenzione tra Comune, Unipi, Ardsu e Autolinee Toscane

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Abbonamenti urbani dell’autobus a tariffe agevolate per gli studenti iscritti all’Università di Pisa. E’ quanto prevede lo schema di convenzione tra Comune di Pisa, Azienda Regionale per il Diritto allo Studio, Unipi e Autolinee Toscane Spa, approvato dalla giunta comunale nel corso dell’ultima seduta. Le nuove tariffe saranno operative dopo la firma dell’accordo e trascorsi i tempi tecnici necessari per l’attivazione del servizio. La convenzione avrà validità fino al 31 luglio 2023.

L’abbonamento mensile ordinario per la tratta urbana ha un costo di 35 euro. La convenzione prevede per gli studenti un prezzo di acquisto agevolato di 16 euro per chi ha un Isee inferiore ai 36.151,28 euro (qui il link della Regione https:servizi.toscana.ittplisee per ottenere l’agevolazione Isee), e di 22 euro per chi ha invece un Isee superiore 36.151,28 euro. Ciascun studente dovrà accedere al sito internet www-at-bus.it e registrarsi nella sezione “Acquista” (shop.at-bus.it) richiedendo l’agevolazione "Studente". Coloro che sono in possesso di reddito familiare Isee inferiore ad 36.151,98 euro dovranno richiedere l’agevolazione "Studente Isee" caricando il proprio tagliando Isee Tpl. Una volta registrato, lo studente potrà acquistare tramite sito web il titolo, usufruendo delle tariffe agevolate previste dalla convenzione. A fronte dell’agevolazione tariffaria agli studenti universitari, Comune, Università e Azienda Regionale per il Diritto allo Studio corrisponderanno ad Autolinee Toscana Spa, a titolo di mancati ricavi, per ciascun abbonamento acquistato dagli studenti, la differenza fra il valore nominale dell’abbonamento mensile (ordinario o Isee) e il prezzo pagato dagli studenti, fino ad un massimo di 146.300 euro.

La firma della convenzione comporterà per il Comune di Pisa una spesa massima di 20.790 euro. Mensilmente Autolinee Toscane Spa riepilogherà infatti il totale dei titoli venduti, emettendo fattura nei confronti dei tre enti sulla base del numero di abbonamenti acquistati dagli studenti e addebitando ad ognuno il mancato ricavo con la seguente proporzione: Università di Pisa 54%; Azienda Regionale per il Diritto allo Studio 31%; Comune di Pisa 15%.