A Rame e Fo la sala del teatro

Cascina, giornata dedicata ai due grandi artisti. Poi, lo spettacolo di Jacopo per "Gioco in ospedale"

A Rame e Fo la sala del teatro

A Rame e Fo la sala del teatro

Nacque a Sangiano, Varese, Lombardia, il 24 marzo 1926. In occasione dell’anniversario della nascita, la sala grande della Città del Teatro è stata intitolata a "Franca Rame e Dario Fo", i due indimenticabili artisti che, per oltre mezzo secolo, hanno segnato la storia culturale del nostro paese, ricevendo riconoscimenti a livello mondiale.

La giornata è cominciata alle 18.30 con la cerimonia e l’inaugurazione di una mostra fotografica che ripercorre la storia degli artisti, restituendone il felice sodalizio artistico, l’impegno civile e la costante ricerca della verità attraverso le loro opere. "Siamo felici di questo risultato che segna un ulteriore motivo di attrazione per il teatro di Cascina– ha spiegato Pierpaolo Tognocchi presidente della Fondazione Sipario Toscana – la Fondazione Fo Rame ha accettato subito con entusiasmo la nostra proposta rendendo possibile questo importante evento. Abbiamo voluto festeggiare l’avvenimento insieme al Comune di Cascina, pensando anche alle associazioni del territorio e decidendo di donare in beneficienza il ricavato dello spettacolo come segno di rispetto per l’impegno morale e etico che Franca Rame e Dario Fo hanno sempre dimostrato."

Jacopo Fo è stato presente all’evento. Quindi, lo spettacolo: "Come è essere figlio di Franca Rame e Dario Fo" per la regia di Felice Cappa, tratto dal libro omonimo, edito da Guanda. Lo spettacolo è una produzione della Compagnia Teatrale Fo Rame | Corvino Produzioni. In questo spettacolo Jacopo Fo cerca di portarci un po’ nel suo mondo di guitti e attori girovaghi, di affabulatori, di scenografi e disegnatori di favole.

Il ricavato (biglietto unico 10 euro) sarà devoluto in beneficienza al progetto "Gioco in ospedale" a cura delle Cooperative Arnera, Chez nous le Cirque, Il Simbolo e associazione Ridolina.

"Gioco in Ospedale è un progetto di accoglienza e accompagnamento all’ospedalizzazione per i più piccoli che prevede la presenza quotidiana di una educatrice con competenze specifiche in reparto a fianco di medici e infermiere. È nato nel 2002 con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita di bambini, bambine, ragazzi e ragazze ricoverati e sostenere i genitori accanto a loro" - spiega Martina Lami referente del progetto per la Cooperativa Arnera.

La Città del Teatro via Toscoromagnola 656 Cascina Pisa 050744400.