REDAZIONE PISA

A Maranello col "Sorriso di Andrea"

L’associazione ha regalato un fine settimana a 16 giovani pazienti oncologici del Santa Chiara

Alcuni giovani pazienti oncologici del Santa Chiara hanno passato un fine settimana al Museo della Ferrari e degustando i piatti tipici di Bologna. È questo il nuovo "sorriso" che l’associazione "Il Sorriso di Andrea" ha strappato sui volti di 16 ragazzi e ragazze dell’Oncoematologia Pediatrica di Pisa. L’organizzazione di volontariato, fondata dall’attuale presidentessa Cristina Chini in memoria del figlio Andrea, scomparso per un tumore a 28 anni, mira a realizzare sogni e desideri dei pazienti dell’ospedale Santa Chiara, cercando di regalare loro esperienze indimenticabili che possano donare loro momenti di spensieratezza rispetto la loro quotidianità.

"In occasione dell’ultimo fine settimana di luglio - dice Chini - abbiamo realizzato un desiderio di molti ragazzi ‘più grandi’, quelli dai 18 anni in su, portandoli due giorni tra Maranello e Bologna". Sedici persone e i loro accompagnatori sono partiti sabato per la città del Cavallino e hanno visitato il museo della Ferrari e fatto un tour a bordo delle storiche macchine per le vie di Maranello, per poi riposarsi in un albergo quasi interamente dedicato a loro. "Tutti i giovani hanno potuto assaporare - continua Cristina Chini - bellissimi momenti di libertà e gioia a bordo di automobili storiche e iconiche, come solo le Ferrari possono essere! Il secondo giorno, invece, è stato dedicato alla scoperta di Bologna, passeggiando tra le vie della città e concludendo il tutto con un bellissimo tour enogastronomico per assaggiare le prelibatezze culinarie dell’Emilia Romagna".

Un’esperienza che i partecipanti - e loro genitori - hanno apprezzato moltissimo, come spiega la presidentessa dell’associazione: "ho ricevuto tantissimi messaggi da parte dei giovani e dei genitori che hanno voluto sottolineare il loro affetto e il loro ringraziamento per il mio e nostro impegno come organizzazione di volontariato. Creare momenti di aggregazione tra giovani che vivono momenti difficili è per noi fonte di gioia in ricordo del nostro Andrea, e tutto questo è possibile grazie a chi ci sostiene con le donazioni. E le foto che ritraggono i ragazzi e le ragazze sorridenti e felici - conclude Cristina Chini, dalla cui voce si percepisce l’emozione - sono la più bella ricompensa che ci possa essere. Per me è come se questa felicità che doniamo ai pazienti oncologici la regalassi a mio figlio". Il prossimo appuntamento dell’associazione "Il Sorriso di Andrea" è previsto per il 14 settembre, quando si terrà la festa annuale dei soci. Tutte le informazioni sul sito www.ilsorrisodiandrea.org.

M.F.