FRANCESCO PALETTI
Pisa

Pisa: bisogna vendere. Rozzio potrebbe partire

Il capitano rischia di essere chiuso dagli arrivi di Scognamiglio e di Del Fabro

Paolo Rozzio con la maglia del Pisa

Pisa 18 luglio 2016. Il giovane Matteo Maresca (20 anni) dopo David Forgacs (20). Marco Cerminara, da qualche settimana direttore sportivo dell’Ancona, vuol attingere al nucleo dei giocatori che ha conosciuto o portato all’ombra della Torre l’estate scorsa nella sua breve esperienza in nerazzurro. Nei giorni scorsi aveva chiuso l’accordo con l’Atalanta per portare nelle Marche il laterale ungherese, l’anno scoeso protagonista di un’ottima prima parte di campionato, ma da gennaio in poi scomparso dai radar di Gattuso. E ieri ha fatto la stessa cosa anche per Maresca, vero e proprio pupillo del manager calabrese che lo ha voluto con sé anche quest’anno all’Ancona nonostante la stagione decisamente negativa vissuta dal centrocampista al Monopoli (una sola presenza in Coppa Italia per un quarto d’ora) dove il Pisa lo aveva girato in prestito alla fine di agosto.    E non é detto che finisca qui. Cerminara, infatti, ha messo gli occhi anche su Andrea Caponi (28), anche se per portare in maglia dorica il play-maker protagonista di un’ottima stagione a Tuttocuoio, c’è da vincere una concorrenza nutrita e agguerrita: il centrocampistapiace molto pure al Bassano, al Messina e alla Viterbese. Stesso discorso per Antonio Montella (30) dato che l’attaccante, portato in nerazzurro proprio da Cerminara, è seguito sia dall’Ancona che da Viterbese e Carrarese. Però, con una sostanziale differenza: Caponi sicuramente non rimarrà al Pisa mentre l’attaccante calabrese è in ritiro a Storo e la sua cessione non è così scontata. La società dorica, peraltro, potrebbe essere interessata pure ad Eusepi (27) qualora il Pisa decida di privarsi del forte centravanti. In questo caso, però, si troverebbero a fronteggiare la concorrenza del Lecce che punterebbe forte sull’attaccante del Pisa per sostituire Moscardelli.

Una valutazione al riguardo, però, Gattuso e Lucchesi la faranno fra qualche giorno, magari dopo la prima settimana di lavoro in Trentino. Un capitolo a parte riguarda Rozzio (23), capitano nerazzurra: con gli arrivi di Scognamiglio e Del Fabro e le conferme di Crescenzi e Lisuzzo, il difensore rischia di trovare poco spazio. Dipendesse dalla dirigenza nerazzurra, però, non si muoverebbe da Pisa. Se, invece, il giocatore facesse sapere di preferire il trasferimento in un club dove può recitare da protagonista, allora Lucchesi si attiverebbe per accontentarlo. Come, nella sostanza, ha già fatto con la cession di Bindi (29) al Padova.    E in entrata? Lucchesi sta lavorando all’acquisto di un giovane portiere e di due centrocampisti. Prima, però, è necessario chiudere qualche cessione perché a Storo, altrimenti, si rischia il sovraffollamento.