
Marzia Niccoli, sindaco di Massa e Cozzile
Massa e Cozzile, 9 agosto 2025 – Il prossimo anno il sindaco di Massa e Cozzile Marzia Niccoli festeggerà 50 anni dentro il municipio, trascorsi e vissuti in varie vesti. “Ero una ragazzina quando nel 1976 fui assunta come dattilografa a tempo determinato. Il primo cittadino era Mario Bonelli. Poi, a varie riprese, nel giro di un paio di anni, entrai nell’organico in pianta stabile. Per me il Comune è casa. Mi sono sempre occupata, da funzionaria, del sociale e dell’istruzione. Due punti fondamentali anche nei miei programmi elettorali”.
Niccoli, ha appena concluso il primo anno di amministrazione del suo terzo mandato.
“Siamo soddisfatti, il cronoprogramma per ora è stato rispettato. Lavorare in continuità è un punto di forza. Molti progetti li abbiamo conclusi ma erano già stati avviati nella legislatura precedente”.
Oltre il 71 per cento le preferenze raccolte un anno fa alle amministrative. Nel 2018 aveva lasciato il Pd.
“Le idee non cambiano ovviamente. È stata una decisione sofferta ma ragionata. Arrivare in Provincia come assessore e vedere l’ente in quelle condizioni mi ha spinto a scegliere di restituire la tessera”.
Quali sono i punti attuati nei primi 12 mesi di incarico del terzo mandato?
“La scuola, il sociale e il recupero urbano attraverso l’edilizia pubblica restano il mio pallino. Ci siamo concentrati molto sull’edilizia scolastica in particolare, in questo momento sono in corso i lavori di adeguamento sismico alla scuola primaria di Margine Coperta. L’ultimazione è programmata per il 15 settembre 2026. I bimbi potranno rientrare in una scuola accogliente e sicura, come tutti gli altri plessi del comune. Tutti sono stati oggetto di lavori di adeguamento per la sicurezza e l’efficientamento energetico. Collaboriamo molto anche alle attività educative e didattiche. Tanti progetti vengono condivisi e eroghiamo contributi per iniziative culturali e laboratori teatrali. Abbiamo acquisito piazza della Resistenza, stiamo lavorando per riqualificarla. La manterremo anche a parcheggio ma con modifiche per abbellirla. Illuminazione, strade, sistemazione dei parchi”.
Autorizzare la realizzazione di realtà commerciali e industriali, tra le quali ricordiamo il centro Ipercoop, favorisce introiti importanti nelle casse comunali con gli oneri di urbanizzazione.
“Vero ma prima lavoriamo con cura e impegno per accertare fattibilità e impatto ambientale delle proposte. Il bilancio del comune è in salute e questo ci permette di affrontare imprevisti come le ultime frane sulla collina per le quali abbiamo stanziato 500 mila euro di avanzo di amministrazione. La Regione, comunque, contribuirà in modo sostanzioso”.
Veniamo al rilancio dei centri storici.
“Di recente abbiamo riaperto la sede comunale nel paesino di Massa. Abbiamo organizzato molte iniziative nell’ambito del progetto di rilancio dei centri storici, come la cena granducale. E poi abbiamo valorizzato il percorso floreale”.
E gli impianti sportivi?
“Abbiamo fatto già molto, altri lavori sono in corso negli impianti che portano il nome di Renzo Brizzi. E molto altro faremo ancora. Il valore dello sport per la crescita dei giovani ci sta molto a cuore”.
Quante ore dedica al giorno all’impegno di sindaco e quanto la aiuta la famiglia?
“Mi hanno sempre sostenuto, a partire da mio padre. Sono sempre disponibile e lavoro a tutte le ore. Ringrazio gli assessori e tutti i dipendenti per quello che fanno. Andrò in ferie pochi giorni ma starò a casa per essere in zona, come sempre”.
Chiusura con una battuta: si dice sindaco o sindaca?
“Sindaco. Non è da una parola storpiata che si riconoscono le pari opportunità”.
Giovanna La Porta