
Per il quarto anno consecutivo, il comitato per la tutela e la valorizzazione della chiesa di Uzzano Castello, in collaborazione con la parrocchia e con il patrocinio del Comune, organizza un ciclo di aperture al pubblico del principale edificio sacro del paese. "Anche quest’anno – riporta il comunicato – ci avvarremo della sinergia con l’istituto Marchi-Forti di Pescia, che invierà studentesse e studenti a fungere da guide per i visitatori. Si tratterà di una significativa esperienza formativa per i ragazzi". Le aperture saranno sabato 15, domenica 16, 23 e 30 aprile in orario 15.30-18.
La chiesa dei Santi Jacopo e Martino, risalente agli inizi del XIII secolo, compare nell’estimo delle chiese lucchesi del 1260. Dipendente dalla pieve di S. Maria di Pescia, ebbe il privilegio del fonte battesimale nel 1388. Ottenuto il titolo di pieve nel 1625, divenne arcipretura nel secolo successivo. Nel XVII secolo fu sottoposta a ingenti lavori di rifacimento, che arricchirono l’interno con decorazioni barocche e videro la costruzione di un loggiato con stanze d’abitazione sulla facciata. Tra il 1892 e il 1910 un radicale restauro la riportò all’originario aspetto romanico. Contiene uno splendido crocifisso trecentesco attribuito al Maestro del crocifisso di Camaiore, un’acquasantiera duecentesca in pietra serena, numerose tele del XVI e XVII secolo, tra cui una Annunciazione di Giovanni Battista Naldini, uno Sposalizio della Vergine di Alessio Gemignani e un San Francesco con le stigmate dell’uzzanese Alessandro Bardelli. Recentemente è rientrata dal restauro una notevole statua della Madonna del Rosario, con struttura in legno, volto e mani in ceramica e abiti preziosi.