DANIELE BERNARDINI
Cronaca

Il caso Corona d’Italia. La vendita dell’ex hotel non è stata annullata

La procedura di gara sta attraversando la fase di 20-30 giorni prevista per le verifiche di legge e il versamento dell’intera somma per l’acquisto del bene

L’ex Hotel Corona d’Italia si trova all’inizio di viale Verdi e affaccia su piazza del Popolo. È chiuso dal 2006

L’ex Hotel Corona d’Italia si trova all’inizio di viale Verdi e affaccia su piazza del Popolo. È chiuso dal 2006

Montecatini Terme (Pistoia), 31 maggio 2024 – L’ex Hotel Corona d’Italia, in viale Verdi, è stato venduto all’asta o la procedura è stata annullata? È questo il piccolo giallo scoppiato in città nelle ultime ore, dopo che sul sito delle aste giudiziarie", dopo una prima comunicazione in cui la vecchia struttura ricettiva veniva considerata "aggiudicata", la gara è stata indicata come "deserta". Qualcuno ha pensato che fosse saltato tutto a causa di alcune irregolarità imputabili alla società che ha presentato l’offerta.

Adesso, arriva la notizia che il sito ’Aste Giudiziarie’, purtroppo non dotato di tutte le voci introdotte dal nuovo Codice fallimentare, indica come "deserta" la procedura di gara che sta attraversando la fase di 20-30 giorni prevista per le verifiche di legge e il versamento dell’intera somma relativa all’acquisto del bene. La situazione però è questa: al momento la vendita del Corona d’Italia non è stata annullata e, salvo sorprese dell’ultim’ora, non è prevista la pubblicazione di un nuovo bando di gara.

Due settimane fa , una società immobiliare della Valdinievole ha acquistato all’asta l’ex Hotel Corona d’Italia per 634mila euro. L’offerta minima era di 475.500 euro. A fine 2013, la precedente proprietà aveva chiesto lo svincolo dall’utilizzo alberghiero del complesso, per realizzare undici appartamenti di lusso su quattro piani, un progetto chiuso da anni. La struttura ricettiva, chiusa da anni, vanta un passato di un certo livello nella storia cittadina: qui, durante i loro soggiorni in città, hanno dormito personaggi del calibro di Vittorio Emanuele III, la regina Margherita ed Edoardo De Filippo. Poi, con il passare dei decenni, è arrivato il declino, fino alla chiusura totale avvenuta nel 2006. Da allora, l’immobile non è stato più utilizzato. A settembre del 2014 il Comune pubblicò un bando per gli svincoli degli alberghi, con l’obiettivo di facilitare la ristrutturazione di strutture di questo genere. La proprietà dell’ex Hotel Corona d’Italia partecipò e ottenne il via libera per i lavori di ristrutturazione. dell’immobile. I lavori non sono mai partiti.

Intanto scadeva ieri la possibilità di presentare un’offerta per rilevare in gestione per un anno (rinnovabile per un altro) l’Hotel delle Fonti. Nessuna offerta è pervenuta e la procedura è stata dichiarata non aggiudicata.