Montecatini, 27 agosto 2023 – "La nostra è una città turistica, gli alberghi non possono diventare Centro di accoglienza straordinaria per migranti. Siamo pronti ad andare a parlare con il prefetto per spiegare al rappresentante del governo sul territorio le nostre richieste". Sandro Schiavelli, assessore durante il secondo mandato dell’ex sindaco Ettore Severi, è il presidente del Comitato "Priorità: sicurezza", nato in seguito agli ultimi reati commessi in città. Con lui ci sono il giovanissimo Fabrizio Biondi, vicepresidente, e Alberto Lucarelli, segretario.
Il gruppo smentisce qualsiasi velleità elettorale per le amministrative del prossimo anno, ma ribadisce che punta a fare 200 aderenti solo nella zona del centro. "Abbiamo costituito questo comitato – prosegue Lucarelli – per venire incontro ai numerosi problemi che ci segnalano i cittadini. I principali riguardano sicurezza e degrado. Interverremo con le autorità e le istituzioni per fare da tramite e risolvere certe situazioni". Schiavelli ribadisce come, in questo momento, Montecatini "stia attraversando una fase di non ritorno, costellata da momento imbarazzanti, come la rissa in via delle Saline. Questa è una città turistica: non è quindi un luogo destinato ai migranti, lo dico senza alcun intento di razzismo. Adesso, sta crescendo anche un danno economico. Trattative di compravendita di immobili situati in determinate zone della città sono saltate del tutto, per la vicinanza dei Cas. Attività commerciali stanno perdendo clientela per lo stesso motivo e si sente parlare di nuovi arrivi. Per tutelare l’economia di Montecatini andrebbero mandati via i profughi già presenti, lo dico senza alcun intento di odio raziale". Biondi ricorda che il gruppo ama e vive a Montecatini.
"Vogliamo aiutare le istituzioni ad affrontare questa situazione. Mi fa davvero male vedere la città allo sbando così, sia per il decoro che per il degrado. Siamo pronti a fare la nostra parte". Secondo Schiavelli, quello dei barconi in arrivo con i migranti "è un business che deve essere fermato al più presto. Troppi fallimenti ho visto da parte degli organi di governo locale e nazionale. A partire dall’ex sindaco Giuseppe Bellandi, anche se Luca Baroncini sta facendo decisamente peggio di lui, fino al governo di Giorgia Meloni. L’ho votata, ma purtroppo non sta concludendo niente su questo tema".
Daniele Bernardini