
Il murale dedicato al gatto Bernardo all’istituto comprensivo Pasquini
Un murale all’istituto comprensivo Pasquini, diretto da Rachele Pirozzi, per ricordare il gatto Bernardo, scomparso nel 2023. Bernardo aveva vissuto per anni ha vissuto in totale armonia con alunni, insegnanti e collaboratori scolastici nella sede di via Toscanini a Margine Coperta, guadagnandosi lo status di mascotte ufficiale, sancito con un diploma firmato nel 2018 dall’allora dirigente Lorenza Lorenzini.
L’amatissimo gatto nero chiamato Bernardo (nome di battesimo del compositore che dà il nome all’istituto) ha vissuto per 17 anni una vita libera. "Per chi ha conosciuto e ricorda Bernardo, il nostro gatto diplomato mascotte dell’ICS Pasquini, adesso è una stella che brilla luminosissima in cielo. Grazie per ogni tuo giorno trascorso sui banchi e per i corridoi della nostra scuola" era stato scritto in un post pubblicato sulla pagina Facebook dell’istituto Pasquini il giorno della scomparsa. Adesso Bernardo rivive, per sempre, sul muro dell’edificio.
"Il progetto è stato finanziato dalla regione Toscana – dice con orgoglio il sindaco Marzia Niccoli –, un murale che vuole raccontare una storia. Una storia che parla di coraggio, di paura, di lotta. Una storia che parla di libertà ed è diversa dal solito". Il messaggio originale è legato all’ottantesimo anniversario della liberazione d’Italia dal fascismo. "Non ci sono volti storici, non ci sono armi - si legge sul progetto didattico culturale - non ci sono parole scritte sui libri. Qui c’è un gatto. E ci sono dei topi. Sembra una favola. Ma è una favola vera. l gatto è il popolo italiano: silenzioso ma determinato, elegante ma pronto a graffiare se serve. È chi ha deciso di non stare a guardare, chi ha scelto di dire ’no’ alla dittatura, all’ingiustizia, alla paura. I topi, invece, sono il simbolo del fascismo. Si muovono nell’ombra, fanno branco, cercano di spaventare".
Una metafora straordinaria: i topi alla fine, come in ogni regime basato sulla violenza e sull’odio, sono destinati a fuggire. "Questo murale ci parla della Resistenza. Di quei giorni bui in cui qualcuno ha avuto il coraggio di opporsi. Anche a costo della propria vita. Resistere è difendere ogni giorno i valori in cui crediamo. Un grazie di cuore all’artista Ericailcane, ai ragazzi, alle scuole, a chi ha creduto in questo progetto". Ericailcane, pseudonimo di Leonardo (Belluno, 1980), è un artista italiano. Street artist, illustratore, disegnatore e scultore, ha realizzato graffiti e installazioni in tutto il mondo.
Giovanna La Porta