Un caso di Dengue a Larciano. Donna ricoverata al San Jacopo

La conferma della diagnosi in arrivo oggi dai risultati delle analisi eseguite al Careggi di Firenze

Un caso di Dengue a Larciano. Donna ricoverata al San Jacopo

Un caso di Dengue a Larciano. Donna ricoverata al San Jacopo

Una donna residente a Larciano tornata di recente da un viaggio all’estero sarebbe risultata positiva ai primi test per la Dengue. La conferma della diagnosi si avrà nella giornata di oggi, quando arriveranno i risultati dell’esame sierologico eseguito dal laboratorio analisi dell’ospedale fiorentino di Careggi. La donna al momento si trova ricoverata nel reparto malattie infettive dell’ospedale San Jacopo di Pistoia e le sue condizioni sarebbero buone. In particolare a Galciana, nel Pratese, dove la donna lavora, sono scattate ieri sera le operazioni di disinfestazione. Operazioni che invece non sarebbero state necessarie nel Comune valdinievolino, poiché la donna vivrebbe in un contesto isolato dove sarebbe stata esclusa la presenza di zanzare.

Il suo nome tutt’altro che rassicurante, ovvero Dengue, da qualche settimana è sulla bocca di tutti perché viene identificato come un possibile rischio per il via ad una nuova pandemia. Nell’area dell’Asl Toscana Centro siamo a quattro casi di importazione di Dengue dall’inizio dell’anno in poco più di tre mesi: considerando che, sempre secondo i dati ufficiali diffusi dall’azienda sanitaria, in tutto il 2023 i contagiati complessivi sono stati tredici ecco che si capisce quanto, per ora, la tendenza sia pressoché identica comparando i due anni anche se, comunque, in leggero aumento. E, in questa situazione di apprensione ascoltando le notizie che arrivano dal Brasile dove i casi di positività hanno raggiunto oramai quasi i tre milioni di persone, proprio i centralini dell’Asl – e nello specifico quelli dei servizi all’igiene pubblica – sono presi d’assalto da cittadini che vogliono saperne di più sul fenomeno Dengue.

La malattia si trasmette attraverso la puntura di alcuni tipi di zanzare del genere Aedes. Non esiste, invece, la trasmissione diretta da persona a persona ma è possibile la trasmissione verticale in gravidanza e raramente attraverso trasfusioni. "La Dengue – fanno sapere, in una nota, dall’Asl Toscana Centro – non è presente nel nostro paese mentre è endemica in oltre cento paesi appartenenti ad Africa, sud-est asiatico e Pacifico occidentale. Dall’inizio del 2024 si sta assistendo ad un aumento globale dei casi di Dengue, con una impennata di casi segnalati in Brasile ed un aumento di casi rispetto al 2023 segnalati in Thailandia e nella Guyana francese". La situazione di non avere la Dengue effettivamente presente in Italia, fa sì che i casi registrati finora sono esclusivamente di importazione.

Da un punto di vista prettamente scientifico infinte c’è da precisare che il vettore più importante per la trasmissione della Dengue, ovvero ‘Aedes aegypti’ attualmente non è presente in Italia. Anzi, a queste latitudini si trova la zanzara tigre, definita in maniera scientifica ‘Aedes albopictus’, che va ricordato come – in presenza di un caso importato di Dengue – può risultare comunque animale in grado di trasmettere il virus. È per questo che quando si verifica un caso di Dengue, vengono interventi straordinari di disinfestazione a carico dei Comunu e coordinati dal Dipartimento della Prevenzione dell’Asl territorialmente competente.

S. M.