
Un giovanissimi di Monsummano Terme è stato aggredito da un gruppo di coetanei, l’aggressione è avvenuta in piazza Berlinguer davanti a testimoni
Monsummano Terme, 15 giugno 2025 – Aggredito e picchiato da un gruppo di coetanei, minorenni poco più che bambini, senza un motivo apparente. È quanto accaduto a un ragazzo di 14 anni di Monsummano, che adesso rischia di perdere l’udito da un orecchio. Una storia agghiacciante, che solleva troppe domande sulla società e su cosa si possa nascondere anche nelle cittadine finora considerate tranquille e sicure. La famiglia del ragazzo ha denunciato i responsabili dell’aggressione e secondo il loro legale di parte civile, l’avvocato Luca Poladretti del Foro di Pistoia, nei prossimi due mesi ci saranno gli interrogatori.
I fatti risalgono alla metà dello scorso maggio. Il pestaggio avvenne in piazza Berlinguer a Monsummano, proprio dietro al teatro Ives Montand, un luogo su cui si affacciano numerose abitazioni. «Il mio assistito – racconta l’avvocato Poladretti – è stato aggredito il 10 maggio scorso in piazza Berlinguer, intorno alle 22.30. Secondo quanto abbiamo ricostruito il ragazzo, che ha solo 14 anni, è stato inizialmente accerchiato da un gruppo di circa una decina di coetanei, tutti tra i 13 e i 15 anni, di origini e etnie diverse ma in gran parte albanesi. Senza un motivo scatenante, dopo averlo accerchiato, lo hanno preso a pugni, mandandolo al pronto soccorso e creandogli una lesione che potrebbe anche portare a una perdita totale o parziale dell’udito in un orecchio».
Uno solo contro il branco, che secondo il racconto lo avrebbe percosso continuando a infierire con ripetuti calci anche quando il ragazzo ormai era a terra. Tra loro si conoscevano solo di vista e nessuno comprende il motivo di un tale accanimento senza una ragione plausibile. «Purtroppo lo scenario è agghiacciante». Ma quella che apparentemente potrebbe sembrare una sorta di spedizione punitiva, in realtà cela qualcosa di perfino peggiore. «La famiglia ha sporto denuncia – prosegue Poladretti – i ragazzi autori del pestaggio sono già stati individuati, provengono tutti dai Comuni di Larciano o Lamporecchio e i testimoni sono già stati sentiti. Quello che lascia sgomenti è che sui social uno di loro ha pubblicato un post con la scritta ’73 di 1000’. È stato così che siamo venuti a sapere che questo gruppetto si sarebbe prefissato di pestare 1000 minorenni, come pare voglia un trend lanciato sui social, e che prima del mio assistito dunque, ce ne siano stati altri 72 picchiati. Cosa che resta da approfondire».
Arianna Fisicaro