
Turismo da rilanciare: "Per il progetto Ejarque ascoltare i commercianti"
Confcommercio Pistoia-Prato interviene sulle linee guida che porteranno al piano strategico per il turismo a Montecatini Terme, la cui realizzazione è stata affidata dal Comune, grazie ai finanziamenti erogati dal governo per le città Unesco, a Joseph Ejarque, consulente e manager del settore che ha portato importanti risultati a Torino, in occasione delle Olimpiadi invernali del 2006. "Adesso serve un coinvolgimento dei soggetti interessati". A parlare è Gianluca Spampani, presidente della delegazione di Pistoia-Prato dell’associazione di categoria. "L’idea di un nuovo progetto strategico per il turismo - sottolinea Spampani - basato su elementi che connotano fortemente Montecatini, come il concetto di benessere e le boutique, è quantomai condivisibile. La crescita competitiva del territorio, in termini di qualità e quantità dell’utenza ingaggiata, passa da un inevitabile riposizionamento del marchio cittadino. Questa corretta ambizione deve essere accompagnata da un percorso di reale condivisione con tutti i soggetti interessati (albergatori, commercianti, imprese d settore e associazioni di categoria) affinché ogni attore impegnato nel progetto di rilancio riesca a fornire il suo contributo di valore e si possa trovare una sintesi efficace. Ci aspettiamo, dunque, un coinvolgimento concreto e non formale: sarebbe una cesura fondamentale rispetto al recente passato".
Il presidente Spampani sottolina come "le linee di sviluppo indicate in questa prima bozza progettuale collimano per larghi tratti con quelle contenute nel Piano strategico di competitività per le province di Prato e Pistoia, che abbiamo presentato oltre un anno fa. Puntare sulle peculiarità e valorizzare le migliori espressioni del territorio, comunicandole con approcci multicanale e gestendole con modalità manageriali: la strada per la crescita passa da qui".
La società di Ejarque realizzerà un piano strategico di sviluppo turistico per Montecatini, "incentrato su obiettivi chiari e realizzabili, che rappresenta una linea guida per la gestione, lo sviluppo e il marketing della destinazione. Il piano, essendo il perno dell’attività di coordinamento e gestione dell’offerta turistica, sarà quindi Il pilastro da cui dipenderanno tutti gli altri interventi previsti nel bando. Il piano le strategie e le azioni relative alla gestione operativa, al coordinamento dell’offerta e alla parte economico gestionale della destinazione Montecatini, che dovrà realizzarsi mediante una Destination management organization. Nel piano vengono indicate le caratteristiche e le dimensioni che dovrà avere".
L’attività di organizzazione e coordinamento del sistema di offerta prevede la costituzione di una rete di destinazione con almeno 10 soggetti entro l’inizio del 2024. Questa attività prevede una progettazione partecipata con le associazioni di categoria, gli operatori turistici e gli altri soggetti interessati, finalizzata a definire una visione collettiva della destinazione Montecatini.
Daniele Bernardini