"Troppi episodi gravi in città. L’attenzione deve rimanere alta"

Le tre liste a sostegno della candidatura di Fanucci intervengono sul tema della sicurezza con proposte.

"Troppi episodi gravi in città. L’attenzione deve rimanere alta"

"Troppi episodi gravi in città. L’attenzione deve rimanere alta"

"Negli ultimi tempi più volte, troppe volte, Montecatini Terme è tornata al centro dell’attenzione per episodi di cronaca nera, anche molto gravi, che non sono sicuramente sfuggiti ai cittadini e non possono passare sotto silenzio. Per chi si candida alla guida della città corre l’obbligo di ricercare soluzioni fattibili senza far ricorso a generiche e sterili lamentazioni o pensare di proporre formule magiche che non esistono". È proprio su alcune precise indicazioni che hanno deciso di far leva, in modo congiunto, le tre liste a sostegno della candidatura di Edoardo Fanucci a sindaco di Montecatini, ovvero la lista ’Fanucci Sindaco’ e le liste ’Patto per la città’ e ’Insieme’, promosse e guidate rispettivamente da Ettore Severi e da Massimo Brancoli.

"C’è sicuramente da effettuare un maggior controllo sulle residenze – spiegano i sostenitori di Fanucci – con un incrocio delle banche dati, ovvero rifiuti, imu, utenze, certificati per la sosta. Il Comune deve quindi intervenire sul sistema di illuminazione pubblica, soprattutto in talune zone periferiche, maggiormente esposte: una città più illuminata è una città più sicura". C’è poi il fronte degli immobili incustoditi ed abbandonati: in questo caso l’amministrazione comunale "può intervenire con ordinanze nei confronti delle proprietà per ridurre al massimo il pericolo per l’incolumità pubblica oltre al danno di immagine per la città. Fondamentale è l’istituzione di un sistema di videosorveglianza sul territorio attraverso il posizionamento di telecamere con una control room attiva 24 ore su 24, controllata da un responsabile appositamente formato, oltre all’utilizzo di telecamere intelligenti a tutti gli ingressi della città. In generale servono più vigili in strada, nell’ottica anche di una maggiore interazione con i turisti, per fornire loro tutte le informazioni possibili. Occorre controllare quegli alberghi in stato di abbandono, spesso luoghi di rifugio e ritrovo di clandestini e tossicodipendenti, in modo garantire maggiore vigilanza nelle stazioni ferroviarie per renderle più sicure, dove appunto si potrebbero coinvolgere le associazioni carabinieri, polizia e guardia di finanza. Un altro punto centrale è il controllo delle vie più a rischio, è il caso del primo tratto di via Marruota, via Garibaldi, le zone antistanti le stazioni ferroviarie, dove è notoria la limitata sicurezza percepita".