SAVERIO MELEGARI
Cronaca

Treni, un altro giorno da incubo. Soppressioni, ritardi e disagi sulla linea Montecatini-Pescia

Mattinata difficile per un guasto di natura tecnica in zona Serravalle, colpiti i pendolari fino a Viareggio

Mattinata difficile per un guasto di natura tecnica in zona Serravalle, colpiti i pendolari fino a Viareggio

Mattinata difficile per un guasto di natura tecnica in zona Serravalle, colpiti i pendolari fino a Viareggio

I primi tre giorni di questa settimana sono stati decisamente da tregenda per i pendolari che si avvalgono dei treni regionali lungo la linea tra Firenze e Pescia, coinvolgendo comunque anche la piana pistoiese. Si è partiti lunedì con un investimento, intorno alle ore 17, che ha bloccato tutti i convogli fino ad oltre le 20 con cancellazioni a nastro, servizio sostitutivo con pullman decisamente a singhiozzo e in più anche la pioggia. Si è proseguito martedì con lo sciopero sindacale che ha portato allo stop dei treni dalle 9 alle 17 e successivi disagi come spesso succede prima di pensare di poter essere tutti allineati. E poi ieri che si è davvero toccato l’apice.

Alle 6.35, infatti, è stato segnalato un guasto di natura tecnica fra Montecatini Terme e Serravalle con ritardi che, nella migliore delle ipotesi, superavano abbondantemente la mezz’ora ed altri convogli che venivano stoppati fra Pistoia e Pescia per riformulare l’offerta di Rfi di fronte al perdurare dei disagi. In totale sono sei i treni che sono stati soppressi del tutto con il ritorno alla normalità che si è avuto intorno alle 10.30 di ieri mattina, sfruttando la fascia oraria della giornata dove ci sono meno convogli sui binari.

Immediatamente sono stati approntati dei pullman sostitutivi che hanno fatto la spola fra Pistoia e Pescia con fermata intermedia a Montecatini Terme in modo da garantire anche a quei passeggeri di provare a raggiungere le rispettive destinazioni, in primis il capoluogo. La situazione è ritornata, lentamente, alla normalità a partire da metà mattina anche se alcuni treni, specialmente quelli diretti a Viareggio, hanno dovuto attendere oltre mezzogiorno per potersi rimettere in linea con gli orari.

È evidente come l’esasperazione sia a livelli molto alti da parte di chi ogni giorno perde delle ore soltanto per recarsi a lavoro. Il tutto, ricordiamolo, ad un mese esatto dalla chiusura totale della linea a cavallo del Montalbano per arrivare a settembre ad avere i due binari del raddoppio fra Pistoia e Montecatini Terme finalmente pronti e desiderosi, con diversi anni di ritardo, di ospitare un maggior numero di treni a sostegno degli spostamenti di pendolari, lavoratori e anche turisti.

S. M.