STEFANO INCERPI
Cronaca

Scritte antisemite allo stadio, i tifosi: "Non è nostra"

Il Comune di Montecatini condanna la scritta contro i viareggini

Le scritte antisemite allo stadio Mariotti

Montecatini Terme (Pistoia), 20 dicembre 2016 - Il sindaco Giuseppe Bellandi e l’amministrazione comunale si dicono sdegnati per quanto accaduto domenica pomeriggio allo stadio Mariotti durante Montecatini-Viareggio. «La scritta antisemita e infame comparsa su un gradone della tribuna – riporta la nota del Comune – ci riporta indietro a pagine oscene della storia purtroppo anche italiana. L’ideologia marcia e mistificatrice che ha portato alla tragedia dell’Olocausto non può e non deve lasciar traccia nella nostra città e a maggior ragione nel mondo dello sport, che anzi dovrebbe saper portare solo valori positivi. Comprendiamo e apprezziamo lo sdegno del presidente del Montecatini, Marco Innocenti, al quale siamo vicini e chiediamo anche alle forze dell’ordine, ove ve ne siano gli estremi, di intervenire con la giusta durezza».

Finora nessuna «rivedicazione» del gesto di pura idiozia e nessuna idea precisa sull’autore o gli autori delle farneticanti parole scritte con vernice nera «Viareggino Anna Frank», che qualcuno ha tentato invano di coprire con della tinta bianca. La reazione del presidente Marco Innocenti, che ha subito condannato il fatto come un atto di delinquenza e stupidità, è stata durissima. Ha chiesto a chi si è macchiato di quella frase le pubbliche scuse, altrimenti è pronto a lasciare la società. Nella giornata di ieri le scritte erano ancora presenti sui gradoni e non è ancora noto se gli autori si sono in qualche modo fatti avanti, almeno per manifestare le loro scuse e cancellare il brutto episodio.  

Il clima dell’incontro calcistico non avrebbe mai fatto pensare a sviluppi simili. La questura aveva emesso un’ordinanza di divieto di partecipazione delle tifoseria ospite, evitando così contatti diretti fra il pubblico delle due parti. Allo stadio lo spiegamento di forze era ben visibile con mezzi di carabinieri e polizia. Eppure qualcosa è dovuto lo stesso accadere, perché nel bel mezzo dell’incontro – tra l’altro scivolato senza nervosismi o tensioni in campo – si è sentito un boato provenire da fuori lo stadio con una nuvola di fumo che si è alzata nella zona della scuola Don Facibeni e tre individui che giravano nella zona, mentre all’interno dello stadio un altro boato rispondeva al primo. Di questo se ne occuperanno gli investigatori che hanno già in mano la documentazione per arrivare a identificare i responsabili. Ma intanto la tensione non si placa e oggi qualcuno potrebbe prendere decisioni più drastiche.

I tifosi del Montecatini, in serata, hanno inviato un comunicato nel quale condannano l'episodio e dichiarano di non essere responsabili di quanto avvenuto Secondo loro qualcuno prima della partita si sarebbe introdotto nello stadio per scrivere quelle orende parole. I tifosi avrebbero cercato di togliere la scritta con la bomboletta di spray bianco a loro disposizione.