Porte (semi) chiuse al Tettuccio: "Una delusione per tanti turisti"

La lettera degli albergatori: "Cancelli sbarrati nei pomeriggi di questo ponte. Una vicenda verognosa"

La maestosa facciata dell’ingresso delle Terme Tettuccio (Goiorani)

La maestosa facciata dell’ingresso delle Terme Tettuccio (Goiorani)

Montecatini Terme, 27 aprile 2024 – Il Tettuccio resta chiuso al pubblico nel pomeriggio per il ponte del 25 aprile, proprio mentre la città registra una buona affluenza turistica, e gli albergatori protestano in modo duro. La polemica era stata sollevata già un mese fa, in occasione della Pasqua, ma il problema è tornato a ripetersi. Gli imprenditori del settore ricettivo lamentano un danno alle aziende del settore turistico.

A dar fuoco alle micce ci ha pensato Carlo Bartolini, presidente di Federalberghi-Apam. "Montecatini è piena di vita durante questo lungo ponte del 25 aprile – sottolinea – e i Comuni della Valdinievole hanno aperto le porte di molte attrazioni del territorio grazie a Open Week. Tuttavia, è con grande rammarico che notiamo che il Tettuccio, cuore della nostra bellezza, è parzialmente chiuso durante questo periodo (cancelli aperti solo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12, il sabato e la domenica dalle 8 alle 13 ndr). È una delusione per i nostri ospiti verificare che nei pomeriggi di questo bel ponte i cancelli sono sbarrati e che non abbiano avuto la possibilità, pagando, di ammirare questo stabilimento, componente fondamentale del nostro patrimonio Unesco".

Secondo Bartolini "questo fatto ha portato, sicuramente, una perdita di entrate per l’azienda termale e un dispiacere per chi promuove Montecatini Terme. Limitare l’orario di ingresso al Tettuccio è quanto mai deleterio per la nostra destinazione turistica ed era purtroppo già successo anche a Pasqua, in maniera ancor più stringente. Abbiamo già richiesto un incontro nel passato, volendo proporre soluzioni, ma siamo ancora in attesa di risposte. Rattrista vedere questa trascuratezza nel silenzio delle istituzioni".

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Giovanni Biondi, presidente di Assohotel-Confesercenti. "Questa vicenda è una vergogna assoluta – attacca – la città’ è ormai abbandonata a se stessa, senza che pensare a Terme e turismo. Alla base di tutto questo c’è l’accoglienza, ma non siamo nemmeno in grado di far visitare il Tettuccio ai turisti. Abbiamo lavorato dieci anni per consentire l’inserimento delle Terme nel patrimonio dell’umanità Unesco, ma sembra che non sia servito a niente. L’annuncio della chiusura pomeridiana del patrimonio Unesco e’stato fatto con un cartello scritto a mano, posto all’esterno dello stabilimento. Questa vicenda, come ho già detto, è davvero vergognosa e inqualificabile".