
Guido Ripa
Battibecco molto movimentato nell’ultima seduta del consiglio comunale tra il presidente dell’assemblea Guido Ripa e il consigliere di minoranza Luca Baroncini (Lega). Tutto è iniziato quando l’esponente dell’opposizione ha sforato leggermente i tempi previsti per la sua dichiarazione di voto sulla costituzione della Fondazione Turismo. Ripa l’ha invitato a chiudere il discorso e, al secondo invito a concludere, l’esponente dell’opposizione, contrariato, ha detto che avrebbe chiamato i carabinieri. Baroncini non ha affatto gradito la mancanza di disponibilità a non concedere il tempo necessario alla conclusione del suo intervento.
La situazione si è trasformata presto in un vivace battibecco tra i due personaggi politici coinvolti. Il presidente del consiglio comunale, ritenendo la risposta poco rispettosa del suo ruolo istituzionale, dopo aver ricordato di essere stato un poliziotto per tanti anni, l’ha interrotto, non consentendogli di riprendere l’intervento.
"Non è la prima volta – sottolinea – che il presidente del consiglio comunale, in modo fiscale e non disponibile nei confronti degli altri membri dell’assemblea, interrompe i consiglieri di minoranza, quando il sindaco Claudio Del Rosso può sforare spesso, senza alcun problema. All’ultima seduta ha consentito al segretario comunale Vincenzo Lissa, figura per cui nutro il massimo rispetto, di parlare mezz’ora. Questa persona non è certo una figura eletta dai cittadini. Si è venuta a creare una situazione che penalizza gli esponenti dell’opposizione. Se fatti di questo genere dovessero ripetersi, sarò costretto a ritenere Ripa, dal punto di vista politico, come un soggetto non adeguato a svolgere il ruolo di presidente del consiglio comunale".