Terme, il bilancio del 2020 in approvazione a luglio

Verrà portato all’assemblea dei soci intorno alla metà del mese: riserbo sui conti. Attesa anche per la cessione in affitto come ramo di azienda di Redi e Tettuccio

Migration

Il bilancio 2020 delle Terme verrà portato in assemblea dei soci, per l’approvazione, intorno a metà luglio. I vertici dell’azienda, vista la fase delicata, continuano a mantenere il più stretto riserbo sulla situazione, aspettando di portare in fondo obiettivi concreti prima di fare annunci. La minoranza in consiglio comunale, durante l’ultima seduta della commissione per il controllo delle partecipate, ha espresso varie perplessità sulla situazione, parlando di una vera propria mancanza di trasparenza. Quale potrebbe essere un obiettivo raggiungibile nel breve periodo per garantire maggiormente le Terme? Da qualche mese, ormai, viene ipotizzata la cessione in affitto come ramo di azienda delle Redi e del Tettuccio, per la parte che riguarda la cura idropinica, alla Croce Rossa. L’associazione potrebbe accedere a fondi regionali destinati a migliorare la dispersione energetica nel primo stabilimento. Le Redi, infatti, pur registrando un buon afflusso di clientela, devono fare i conti con questo costoso problema. A questo punto, sembra che l’accordo possa essere raggiungibile. E le manifestazioni di interesse per l’acquisto del pacchetto azionario di maggioranza dell’azienda? "In merito alle manifestazioni di interesse – ha spiegato il sindaco Luca Baroncini durante l’ultima seduta della commissione consiliare per il controllo delle partecipate- siamo in una fase preliminare, dove dobbiamo valutare con attenzioni le informazioni fornite dai nostri interlocutori. In merito alle affermazioni di chi dice che il patrimonio Unesco non può essere venduto, ricordo che anche il centro di Roma lo è. Questa appartenenza impone vincoli che servono a preservare il bene, è un elemento di garanzia. Certo, se riuscissimo a far dichiarare strategiche le Terme dal consiglio regionale, come Giuseppe Bellandi e io abbiamo provato a fare centinaia di volte, la situazione cambierebbe. Il Comune è pronto a fare un mutuo da 2 milioni per acquistare un bene delle Terme, ma per legge non può fare la permuta con i tributi arretrati. Dovrebbe averli dal debitore e poi, per assurdo, utilizzarli con altri acquisti".

Intanto a fine mese scade il bonus terme che era inziiato l’8 gennaio. Dai "rumors" non s’intravede un’altra proroga, come invece sembrava ipotizzato. Come si ricoderà Il bonus copre fino al 100% del servizio acquistato, fino a un valore massimo di 200 euro. L’eventuale parte eccedente del costo del servizio è a carico del cittadino. Il termine di fine mese è stato previsto dal decreto Sostegni ter (articolo 6 del decreto-legge 27 gennaio 2022, n.4): in considerazione della permanente situazione di emergenza epidemiologica Covid, quel provvedimento ha sancito l’utilizzabilità, entro il 30 giugno 2022 (anziché entro il 31 marzo 2022) dei buoni per l’acquisto di servizi termali.

Daniele Bernardini