ARIANNA FISICARO
Cronaca

Studenti senza bus in Valdinievole: "O non passano o sono strapieni"

Il disservizio della linea da Lamporecchio a Pescia, i genitori costretti a portare i figli a scuola in macchina

Sono emerse difficoltà per gli studenti che necessitano del trasporto pubblico da Lamporecchio a Pescia per raggiungere le scuole (foto d’archivio)
Sono emerse difficoltà per gli studenti che necessitano del trasporto pubblico da Lamporecchio a Pescia per raggiungere le scuole (foto d’archivio)

Monsummano Termine (Pistoia), 6 ottobre 2023 – Di tre autobus, non ne è passato nemmeno uno. Quando passano sono strapieni e non si fermano oppure sbagliano tragitto. Un disservizio pieno alla modica cifra di 360 euro di abbonamento l’anno, con un rincaro di 40 euro rispetto alla tariffa dell’anno scorso. È quanto denuncia un gruppo di genitori di ragazzi che frequentano le scuole superiori di Montecatini e, soprattutto, Pescia, che troppo spesso al mattino si trovano a dover prendere permesso a lavoro per andare a recuperare i propri figli alla fermata per portarli a scuola, perché il bus non è passato o non si è fermato perché troppo pieno. Una situazione che si ripete ogni anno, ma che quest’anno pare essersi incancrenita.

"Parlo anche a nome di altri genitori di ragazzi di Monsummano che prendono la linea 73 – racconta Silvia Gaio – quella che da Lamporecchio porta fino a Pescia. Per quella linea sarebbero stati garantiti 3 bus alle 7 del mattino per essere a scuola a Pescia alle 8, cambiando a Montecatini, ma o non passano proprio o passano ma non si fermano perchè sono strapieni. Mercoledì ad esempio non se ne è visto nemmeno uno. I nostri ragazzi hanno aspettato quello delle 7,40 sapendo di dover mettere in conto comunque un ritardo a scuola. Una volta a Montecatini però, a quell’ora, non era prevista una coincidenza per Pescia, allora i ragazzi hanno preso il treno e una volta arrivati alla stazione di Pescia sono dovuti andare a piedi nelle varie scuole".

I genitori hanno provato a segnalare la cosa alle autolinee ma si sono scontrati con un muro di gomma. "Abbiamo provato a fare un reclamo – continua la mamma – contattando i numeri, ma o non rispondono più né a Montecatini né a Pistoia. Quando ci siamo riusciti ci hanno detto che i bus erano passati regolarmente, cosa che ci ha mortificato non poco perché noi sappiamo che non è così. Un’altra volta ci hanno detto che a volte ci sono dei nuovi autisti che non conoscono bene i tragitti e allora passano dalla piazza Giusti di Monsummano anziché dalla fermata vicino all’istituto Forti, lasciando a piedi moltissimi ragazzi così".

Disperati i genitori si sono rivolti al sindaco De Caro. "È stata gentilissima e disponibile e mi ha suggerito di scrivere un esposto e di portalo a lei in modo che lei poi possa portarlo in consiglio sollevando il problema. Ma fino a quel giorno, non so come faremo. Noi paghiamo un abbonamento di 360 euro l’anno, il bus non passa e se passa non si ferma perché è strapieno. Ho visto io con i miei occhi zaini dei ragazzi fuori dal le porte del mezzo, spesso salgono ragazzi senza biglietto né abbonamento e per i nostri che lo hanno pagati invece, non c’è il servizio. Non sappiamo più come non far loro perdere altre ore di scuola".