
I tecnici dell’ufficio igiene pubblica dell’Asl hanno effettuato i controlli
Montecatini, 9 maggio 2025 – Allarme legionella in una struttura ricettiva di Montecatini. Febbre, debolezza, e dolori muscolari: sono questi alcuni dei sintomi dell’infezione causata dal batterio in seguito a due casi riscontrati nell’albergo. I tecnici dell’ufficio igiene pubblica e della nutrizione dell’Asl Toscana Centro, come previsto dalla legge, hanno effettuato una serie di campionature. Gli operatori dell’azienda sanitaria hanno considerato necessaria la bonifica dell’impianto idrico a servizio della struttura per eliminare la presenza del batterio. La decisione è stata presa a tutela della salute degli ospiti e dei dipendenti, con una serie di prescrizioni da attuare entro tre giorni. Il Comune, dopo aver ricevuto una nota dall’Asl Toscana Centro, ha emesso un’ordinanza dove stabilisce la chiusura di sette camere al piano terra, del bagno comune e della piscina al piano terra, della cucina e dell’ufficio.
L’ente ha concesso al proprietario tre giorni di tempo per effettuare la bonifica dell’impianto idrico. Questa dovrà essere realizzata, scegliendo una delle due metodologie previste. Attraverso lo shock termico è possibile elevare la temperatura dell’acqua a 70-80 gradi centigradi in modo continuativo per tre giorni, e far scorrere l’acqua quotidianamente attraverso i rubinetti per un tempo di trenta minuti. I serbatoi dovranno essere svuotati, puliti e decontaminati con il cloro. L’acqua dovrà raggiungere la temperatura di almeno 60 gradi centigradi poiché, se non viene raggiunto e mantenuto questo valore, la procedura non fornisce garanzie. Nel corso del trattamento dovranno essere prese tutte le opportune misure per la protezione degli ospiti dal contatto con l’acqua a questa temperatura. L’iperclorazione shock, invece, deve essere effettuata sull’acqua a temperatura inferiore a 30 gradi centigradi, con una singola immissione di cloro in acqua fino ad ottenere le concentrazioni di cloro residuo libero necessarie in tutto l’impianto.
Dopo un periodo di contatto con la sostanza, l’acqua deve essere drenata e nuovo liquido deve essere fatto scorrere nell’impianto fino a che il livello di cloro non sia tornato alla concentrazione prevista. Durante il trattamento gli ospiti devono essere informati della necessità di non usare l’acqua. L’albergo dovrà effettuare una nuova campionatura non prima di 48 ore dal termine della procedura e inviarla all’ufficio igiene pubblica dell’Asl Toscana Centro, trasmettendo una copia anche al Comune, indicando con esattezza la procedura utilizzata per la sanificazione.
Daniele Bernardini