EMANUELE CUTSODONTIS
Cronaca

Sicurezza e controllo della città. Rinnovato l’accordo con l’Anc. L’aiuto dei carabinieri in pensione

La soddisfazione del sindaco Franchi: "In questo modo siamo vicini alla gente in base alle nostre competenze"

Il Comune di Pescia ha rinnovato l’accordo di collaborazione per le attività del 54° Nucleo di Volontariato e Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Pescia e Collodi, grazie al quale i volontari del nucleo collaboreranno con Polizia Municipale e forze dell’ordine nelle attività di controllo del territorio e di prevenzione, di salvaguardia ambientale, assistenza e, più in generale, di segnalazione. In passato, il rapporto aveva già dato ottimi frutti e ’amministrazione comunale ha deciso di strutturare il rapporto con l’Anc, della quale ha valutato di sicura affidabilità ed efficacia il contributo. I volontari, tutti di comprovata esperienza in questo tipo di operazioni, saranno utilizzati, coordinati dal nucleo e dalla polizia municipale, in attività di assistenza e segnalazione, provvisti dello specifico abbigliamento identificativo fornito loro dall’Associazione, per essere sempre immediatamente riconoscibili sia dai cittadini che dalle forze dell’ordine. Il servizio si svolgerà in turni feriali e festivi, diurni e notturni secondo le necessità e gli accordi che saranno definiti con il Comune di Pescia.

"Siamo molto soddisfatti – affermano il sindaco Riccardo Franchi e l’assessore alla Sicurezza Maurizio Aversa –. Siamo consapevoli di aver messo in pratica nel migliore dei modi il cosiddetto principio di sussidiarietà orizzontale, il quale prevede che le amministrazioni pubbliche possano avvalersi dell’operato di associazioni per lo svolgimento di compiti e funzioni ad esse assegnati; l’Anc, grazie alla sua specchiata fama, ci fornisce in tal senso una garanzia assoluta". Aversa ringrazia i volontari che già nella tarda serata di sabato 9 hanno operato il primo intervento, "hanno prestato soccorso a una famiglia di turisti che si era persa in una zona di campagna della nostra città e l’hanno accompagnata alla struttura ricettiva ove erano ospitati".

Emanuele Cutsodontis