
Gli agenti del Commissariato di Montecatini hanno arrestato il quarantenne in una struttura ricettiva della città
Pensava di essere al sicuro in quella camera d’albergo e che nessuno sarebbe andato a cercarlo proprio lì. Non aveva però considerato che registrarsi in hotel con il suo nome vero avrebbe subito fatto scattare l’allarme negli uffici della polizia di Stato. Gli agenti dell’ufficio controllo del territorio del commissariato di Montecatini, diretto dal vicequestore aggiunto Andrea Natale, hanno arrestato un 40enne rumeno, rintracciato grazie al sistema ’Alloggiati Web’, la banca dati relativa agli alloggiati nelle strutture ricettive. L’uomo, ricercato dagli inizi del 2022 per scontare una pena, in seguito a una condanna per il reato di furto aggravato commesso a Firenze, si trovava in una struttura ricettiva in città.
Dopo che e scattato l’allarme dalla banca dati, il ricercato è stato immediatamente raggiunto da una volante del commissariato e condotto in ufficio per gli adempimenti di rito. Al termine delle procedure, in ottemperanza all’ ordine di carcerazione pendente, è stato condotto nella casa circondariale di Pistoia. Gli agenti del commissariato di Montecatini proseguono i controlli sulla banca dati Alloggiati web, per verificare l’eventuale presenza di ricercati che credono di nascondersi meglio venendo ad alloggiare in alcune strutture ricettive in città.
Non è la prima volta che gli agenti del commissariato intervengono per arrestare personaggi già noti alle forze dell’ordine scoperti in determinati alberghi di Montecatini. Un’attività senza dubbio importante in termini di prevenzione, supportata da un’efficace sistema informatico del Dipartimento della pubblica sicurezza, capace di fornire dati preziosi per una realtà come quella cittadina. Grazie a questo strumento, la polizia di Stato è in grado di evitare il rischio che la concentrazione di personaggi poco raccomandabili a Montecatini, un problema molto sentito dai cittadini, possa aumentare.
Da. B.