REDAZIONE MONTECATINI

Sara, regina degli scacchi a soli 17 anni

Campionessa italiana under 18 e terza assoluta in Italia, è stata scelta da Topolino per fare da testimonial al fumetto più famoso del mondo

Stregata dal fascino di uno dei più antichi giochi di strategia: gli scacchi. A soli 17 anni Sara Gabbani è già una sportiva dei record: campionessa italiana under 18, campionessa italiana under 20, e terza miglior giocatrice in Italia a livello assoluto. Un successo dietro l’altro per questa studentessa liceale, impegnata nell’ultimo anno di superiori, una delle grandi promesse di questo sport. Originaria di Massa e Cozzile, iscritta al Circolo Pratese degli Scacchi guidato da Marco Caprino, Sara è stata scelta da Topolino, la storica rivista di fumetti che ha conquistato intere generazioni di ragazzi, come propria testimonial. Per avvicinare i più giovani, infatti, Topolino ha deciso di regalare ai lettori una scacchiera, pedoni e pezzi a forma di topi e paperi insieme ad un manuale per diventare imbattibili. "Mi ha contattato lo staff di Topolino chiedendomi se potevo raccontare ai loro giovani lettori della mia attività con gli scacchi. È stato emozionante, devo ammetterlo". Sara ha lo spessore e la caratura una campionessa uniti alla semplicità di un’adolescente con la testa sulle spalle e il desiderio, da grande, di diventare una criminologa. Appassionata, determinata e riflessiva, ama gli sport in solitaria. La passione per gli scacchi è scoppiata quando ancora bambina, la scuola elementare che frequentava propose un corso di avvicinamento con alcuni maestri. Da lì in poi è stato un crescendo. La prima volta davanti alla scacchiera è scattata la scintilla che tutt’ora le permette di inanellare un successo dietro l’altro. Il segreto? Allenamento, passione, cervello. In fondo gli scacchi sono proprio questo. "Ho provato a giocare quando ancora frequentavo le elementari, ho visto che imparavo facilmente e così ho iniziato a frequentare i circoli e poi a prendere lezioni", racconta. "È dal 2016 che gioco seriamente a livelli più alti". Maestra indiscussa di strategia, Sara Gabbani dedica ogni giorno diverse ore all’allenamento, seguita da un maestro: si esercita su strategie, aperture e chiusure per arrivare fino all’olimpo che annovera, fino a oggi, ancora troppe poche donne. Secondo una stima fatta del quotidiano El Mundo, negli scacchi gareggia in media una donna ogni 15 uomini. E nella maggioranza delle federazioni, il numero di giocatrici è solo il 15% del totale. "Gli scacchi non sono affatto un gioco da uomini", dice Sara. "Ci sono tante ragazze che come me giocano con i ragazzi e si difendono benissimo. Semplicemente, siamo di meno perché le femmine si sono avvicinate più tardi a questa disciplina".Nonostante sia giovanissima, Sara è già una promessa: convocata con la Nazionale, nel 2018 ha partecipato per la prima volta ai Mondiali in Grecia.

Silvia Bini