Sabina Guzzanti
Montecatini 17 febbraio 2015 - Chi da tempo si domanda perchè ancora non abbia ricevuto il premio Giuseppe Giusti alla satira, sabato prossimo sarà accontentato. La giuria dell'ambito riconoscimento monsummanese, ha infatti scelto all'unanimità per questa ventiquattresima edizione di assegnare il titolo alla graffainte e mordace Sabina Guzzanti, che sarà ospite alla cerimonia di premiazione sabato alle 16, al teatro Ives Montand. Un'altra edizione speciale dunque con un ospite che non ha bisogno di presentazioni e che va ad arricchire una lunga lista di premiati come, solo tra gli ultimi ad esempio, il vignettista Vauro, l'attrice Lucia Poli e lo scrittore Alessandro Robecchi, il musicista Elio, gli attori Paolo Hendel, Neri Marcorè e Paolo Villaggio e al quale partecipano scrittori a livello nazionale.
«Un premio – spiegano dal comune di Monsummano – ancora una volta voluto all’unanimità dalla Giuria come riconoscimento ad una carriera sempre rivolta alla satira più graffiante e mordace. Per le motivazioni particolari tuttavia bisognerà aspettare la cerimonia di sabato». Sabato pomeriggio inoltre si terrà la cerimonia di premiazione del premio che nel 2014 era riservato alle opere di poesia edita. La giuria del Premio, presieduta dal professor Enrico Ghidetti e composta dai colleghi Giuseppina Amodei, Marino Alberto Balducci, Elisabetta Benucci, Marco Marchi, Sergio Givone e Anna Nozzoli, dopo un’attenta valutazione delle opere pervenute ha indicato una rosa di opere che si sono contese il giudizio finale.
In particolare si tratta, in ordine alfabetico, di «Avernus» di Daniela Raimondi, C.F.R. Edizioni «Ero Maddalena» di Cinzia Demi, Edizioni Puntoacapo, «Frammenti Poetici» di Patrizia Santi, Società Editrice Fiorentina, «Il terzo Sestile» di Renzo Piccoli, Interlinea Edizioni, «Inter Nos» di Giacomo Trinci, Nino Aragno Editore, «Il sogno alle spalle» di Sabina Biasuzzo, Giovane Holden Edizioni, «L'artista e il suo rovello» di Rodolfo Carelli, Polistampa, «Terraluna» di Gaetano Zambetta.Per l’operaprima di giovane autore sono state invece inserite nella rosa di giudizio «Fotosintesi Poetica» di Sabrina Girgenti, Carta e Penna Editore , «Lo Spleen di Milano» di Viviana Faschi, Nuova Editrice Magenta. «Tutte le opere segnalate – spiegano ancora dal comune – sono depositate, per la consultazione del pubblico, in una speciale sezione della Biblioteca Giuseppe Giusti. Durante la cerimonia saranno rese note le motivazioni della Giuria e sarà possibile ascoltare alcuni brani tratti dalle opere vincitrici.